Il Circolo PD di Avenza si fa portavoce con l’Amministrazione Comunale delle molte richieste volte al ripristino e alla riapertura della Sala Amendola, la sala attigua alla biblioteca civica di Avenza sita in Via Marina, da sempre luogo di aggregazione e luogo-simbolo per gli Avenzini. Utilizzata per molteplici scopi, dalle recite scolastiche con tanto di palcoscenico montato per l’occasione, luci e casse acustiche, alle rassegne culturali, convegni e riunioni, ma non ultima, come sede dell’ “Università del tempo libero.”
E’ sempre stato uno spazio per socializzare eventi di ogni genere e soprattutto per dare la possibilità a chi ne richiedeva l’utilizzo, di proporre momenti di aggregazione che oggi mancano totalmente. Questo consentirebbe anche di riportare la cittadina di Avenza ad essere come è sempre stata, crocevia dei ritrovi di monti e mare, passaggio piacevole per i viandanti della Via Francigena e piccola perla di un dialetto tutto suo che non è né “marinello” né “carrarino”. Il degrado e l’abbandono generale che in questi anni si lamenta, è anche dovuto alla mancanza di luoghi e spazi per poter esprimere le proprie potenzialità, nonché all’assenza di un centro che possa mettere in campo anche momenti culturali di un certo spessore.
Nel 2012 la Sala è stata chiusa per problemi strutturali che non ne consentivano più un utilizzo a norma e in sicurezza; Avenza e i suoi cittadini ne hanno patito e ne patiscono l’assenza, ma oggi sembra possibile un intervento dell’Amministrazione per poter restituire quello spazio sociale di fondamentale importanza, pertanto chiediamo se questo sia realizzabile e quali potranno essere le tempistiche per farlo.
Il Circolo PD Avenza