A 88 anni è morto Luigi Bardelli, fondatore e direttore di TVL Pistoia, una delle prime emittenti private di Italia.
Laureato in pedagogia, negli anni della giovinezza Bardelli si caratterizza per il suo impegno educativo nelle file della Gioventù Cattolica diocesana come presidente. In seguito è nominato delegato regionale della Toscana della Gioventù cattolica.
Direttore e fondatore di varie testate giornalistiche, al termine degli anni ’60 è prima impegnato nell’attività dei Cineforum dei quali diventa vice presidente nazionale, per poi dedicarsi all’esperienza del mondo dell’handicap con la presidenza della sezione Aias di Pistoia che assiste oltre 1400 soggetti disabili, con 110 operatori specializzati nei vari settori della riabilitazione.
A metà degli anni ’70 fonda e dirige TV Libera Pistoia proprio per “dare la parola agli ultimi” emittente quasi a copertura regionale che ben presto diventa una delle più qualificate della Toscana.
Nel 1995 diventa presidente di Corallo, associazione delle emittenti radiotelevisive cattoliche. Nel 2000 è presidente della CERC – Conférence Européenne des Radios Chrétiennes, che associa le Radio Cristiane di 18 paesi della Comunità Europea, dal Portogallo alla Russia.
La sua fede cristiana ha guidato ogni sua azione, incarnando i valori di pace e solidarietà. Ma il suo impegno non si è limitato alla sfera della comunicazione. Bardelli ha dedicato una parte significativa della sua vita alla difesa dei diritti dei disabili contribuendo a sviluppare strutture all’avanguardia per l’assistenza e la riabilitazione di centinaia di soggetti disabili.