In una nota dettagliata, Luca Mannini, segretario Fit-Cisl Massa-Carrara Toscana Nord, esprime preoccupazione per le disuguaglianze di trattamento riscontrate tra il personale dell’Asmiu, nonostante l’applicazione dello stesso contratto nazionale di lavoro e degli stessi accordi aziendali. Mannini critica il sistema di assegnazione dei turni di lavoro, che secondo lui crea evidenti disparità tra i dipendenti, persistendo nonostante le continue denunce da parte dei lavoratori ai vertici aziendali.
Le disuguaglianze includono la programmazione esclusiva dei servizi mattutini per alcuni lavoratori, mentre altri sono destinati esclusivamente ai servizi pomeridiani, considerati più gravosi soprattutto durante l’estate. Inoltre, ci sono differenze nella distribuzione delle zone di lavoro, con alcuni lavoratori assegnati a zone considerate più leggere e altri a zone più pesanti dal punto di vista lavorativo. Le richieste di riequilibrio delle zone di lavoro sono state ignorate dall’Asmiu.
Secondo Mannini, sembra esserci una suddivisione tra lavoratori di serie “A” e “B”, basata su criteri poco chiari. Nonostante il cambio di responsabile per la programmazione dei dipendenti, non sono stati apportati cambiamenti significativi, se non un’alternanza tra turni mattutini e pomeridiani per i membri della Fit-Cisl.
Le richieste di chiarimenti e di report sull’assegnazione dei turni non hanno ricevuto risposta dall’azienda, dimostrando, secondo Mannini, una mancanza di rispetto verso i dipendenti. Le disparità di trattamento sono state denunciate ripetutamente durante le riunioni sindacali, ma alcuni sindacalisti di altre sigle hanno difeso il sistema attuale, rivendicando diritti acquisiti.
In conclusione, Mannini esprime frustrazione per la situazione e ribadisce la necessità di un sistema equilibrato e democratico nell’assegnazione dei turni di lavoro, invitando l’Asmiu a prendere provvedimenti per risolvere le disuguaglianze.