L’infettivologo Blanc: “La situazione non è allarmante, ma la malattia è potenzialmente pericolosa
“È cruciale la prevenzione per una malattia come il morbillo, ancora oggi temibile. I casi segnalati nell’Area Pisana, Centro e Sud-est riguardano solo adulti; è una lampante testimonianza del fatto che la vaccinazione funziona ed è fondamentale poiché i bambini, nella stragrande maggioranza di casi già vaccinati, non si sono trovati coinvolti nel rapido avanzamento del contagio”.
A dirlo è Pierluigi Blanc, infettivologo e membro dell’Ordine dei Medici di Firenze, analizzando il crescente numero di casi di morbillo in Toscana.
“Durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, – continua l’infettivologo – il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine hanno sicuramente limitato la circolazione di tutte le malattie a trasmissione aerogena, ma questo non vuol dire che siano sparite. Già nel 2023 il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie registrava 2.361 casi; quest’anno in Europa sono stati registrati sette decessi per il morbillo. Non possiamo sottovalutarne i rischi, è importante seguire il piano regionale anti contagio e vaccinarsi”.