Si è svolta ieri l’autopsia sul corpo dell’84enne che la scorsa settimana morì in corsia. L’uomo venne trovato morto dal personale medico di turno alle cure intermedie, dove il paziente era ricoverato da appena un giorno.

Sul posto intervennero anche i carabinieri chiamati dal personale del reparto intenzionato a fare chiarezza e tutelarsi. Nei prossimi giorni si conosceranno quindi le cause che hanno determinato la morte dell’anziano avvenuta in circostanze anomale.

L’uomo fu trovato in un bagno di sangue. «Se riteniamo – spiegò la direttrice dell’Asl delle Apuane Monica Guglielmi – che il decesso possa avere risvolti anomali siamo tenuti a chiamare l’autorità giudiziaria, anche se non ci sono da ricondurre le cause a terzi o a responsabilità di qualcuno.

Il medico nei momenti in cui ha dubbi sulla modalità della morte ha la facoltà e le competenze per investire l’autorità giudiziaria. Nessuno ha pensato che fosse stato commesso qualcosa di sbagliato, ma la morte in quel contesto e in quelle condizioni non era prevista.

Siamo sanitari responsabili e abbiamo ritenuto doveroso avviare un’indagine interna e una esterna. A tutela del personale e del paziente stesso».

Il reparto delle cure intermedie, lo ricordiamo, è diretto dal primario Mario D’Amico, che quella notte, di concerto con Monica Guglielmi, decise di chiamare i carabinieri che sulla questione hanno interrogato tutto il personale del reparto.