Dall’incontro di questa mattina a Massa, a palazzo Ducale con istituzioni, media, scuole, associazioni e imprese l’impulso ad ampliare gli incontri con i cittadini.
I diritti e le prerogative dei cittadini nel mondo delle telecomunicazioni, la consapevolezza nell’utilizzo della rete e dei social network e l’attività di sportello per la risoluzione delle controversie con gli operatori delle telecomunicazioni sono i target sui quali il Corecom della Toscana è impegnato con più forza. È arrivato a Massa, con la sua sesta tappa, il ‘Corecom Tour’, la campagna di informazione e comunicazione che il Comitato toscano per le comunicazioni, guidato da Marco Meacci, ha deciso di intraprendere in collaborazione con l’Unione province italiane per far conoscere e spiegare diritti e prerogative dei cittadini nel variegato mondo delle telecomunicazioni.
Questa mattina, mercoledì 21 febbraio, nella sala della Resistenza di Palazzo Ducale, sede della Provincia, si è tenuto l’incontro con istituzioni, media locali, scuole, associazioni, imprese e cittadini per farsi conoscere e far conoscere le attività e i servizi che il Corecom mette a disposizione di tutti i toscani. Presenti Confconsumatori, Camera di commercio, Agenzia entrate, Agenzia dogane, per il Comune di Massa, il consigliere comunale, Ivo Zaccagna, e l’assessore Matteo Basteri, singoli cittadini e le testate d’informazione locale.
Sono intervenuti il presidente del Corecom Toscana, Marco Meacci, con Carlotta Agostini e Biagio Depresbiteris, componenti del Consiglio, il presidente della Provincia di Massa Carrara e di Upi Toscana, Gianni Lorenzetti e il consigliere regionale Giacomo Bugliani.
“Abbiamo voluto dare continuità al nostro impegno nei territori, seguendo un percorso nel quale crediamo con convinzione”, spiega il presidente del Corecom, Marco Meacci. “Non si tratta di eventi spot, ma di andare a cercare i cittadini nelle realtà territoriali. Fin qui abbiamo trovato attenzione diffusa da parte delle istituzioni, delle associazioni, delle scuole. È un inizio – aggiunge Meacci –, è nostra intenzione dare continuità a queste iniziative, anche per rendere conto delle nostre attività e dei servizi e svolgere al meglio la funzione di raccordo tra istituzioni e le comunità. È bene che i cittadini ne siano al corrente e possano usufruirne. Rispondono alle necessità di tante persone, famiglie, imprese, spesso sole di fronte alla soluzione di certe controversie”.
Il presidente della Provincia di Massa Carrara e di Upi Toscana, Gianni Lorenzetti accoglie positivamente l’iniziativa che sta portando il Corecom a farsi conoscere nelle centri delle province toscane: “Il presidente Meacci ha preso un’ottima iniziativa, nei territori c’è bisogno di questi servizi, il mondo è cambiato profondamente, la liberalizzazione delle telecomunicazioni, il proliferare delle compagnie telefoniche, l’universo complesso e difficile del web, un luogo pieno di insidie, nel quale i ragazzi possono incorrere in serie difficoltà. Ho dato la disponibilità al presidente di ripetere iniziative anche fuori dalle sedi istituzionali, trovando delle occasioni utili in mezzo alla gente”.
“Abbiamo avuto maggiore consapevolezza del valore della funzione svolta dal Corecom”, dichiara in chiusura Giacomo Bugliani, che fa riferimento all’intervento di Confconsumatori: “È la testimonianza diretta di come questo organismo sia in grado di dare risposte efficaci e intenda essere sempre più vicino ai territori. Il giudizio del Corecom si conferma estremamente positivo, interviene in settori di particolare importanza per i cittadini e negli anni ha ottenuto ottimi risultati. Da presidente della commissione Affari istituzionali che per anni ha seguito direttamente l’attività del Corecom non posso che esprimere la mia soddisfazione. Spero che ci possano essere altre iniziative, magari a tema, perché credo che i nostri territori ne avessero bisogno. Riuscire a radicare meglio l’accessibilità al Corecom in modo che non sia solo Firenze il punto di riferimento, credo che si possa dare davvero un servizio più efficace e diffuso”.
Inviti raccolti dal presidente del Corecom: “Siamo disponibili a intensificare la nostra azione ed avviare iniziative per una presenza più diffusa nei territori. Chiediamo la collaborazione delle istituzioni e delle strutture sociali territoriali per favorire il raccordo e una relazione più agevole tra la nostra attività e i cittadini”, ha detto Marco Meacci.
Le attività del Corecom spaziano ad ampio raggio, come ha spiegato il presidente in apertura. Viene rafforzata l’attività di formazione all’uso consapevole del web e dei social tra le nuove generazioni grazie all’iniziativa del ‘Patentino digitale’, si aggiorna la mappatura della realtà dell’informazione e della comunicazione in Toscana, attraverso una ricerca affidata ad Irpet. Saranno infine indetti gli Stati generali dell’informazione e della comunicazione, per restituire al Consiglio e alla Giunta regionali la fotografia e lo stato dei bisogni degli operatori.
Per promuovere l’attività di sportello per la risoluzione delle controversie con gli operatori delle telecomunicazioni, gli Uffici relazioni con il pubblico delle amministrazioni locali saranno chiamate a diventare “sentinelle” del Corecom sui territori della Toscana. Il Corecom svolge attività in tema di controversie tra cittadini e compagnie telefoniche, tv a pagamento e internet, offrendo un servizio gratuito di conciliazione ai cittadini. Su questo terreno, dal 2004 ad oggi, il Corecom ha gestito 100mila richieste di conciliazione, registrando l’83 per cento di soluzioni in sede di udienza di conciliazione. La cifra sale al 90 per cento di soluzioni positive, considerando anche gli esiti delle pratiche che arrivano in sede di definizione per la decisione arbitrale. L’anno con il picco di richieste di conciliazione, quando se ne sono registrate oltre 10mila, è stato il 2021. Da allora il trend è in diminuzione, a conferma che la conciliazione funziona. Le compagnie telefoniche hanno capito che è preferibile risolvere la controversia con il cittadino-utente prima di giungere in sede conciliativa. Questa attività ha consentito a cittadini e imprese di recuperare circa 4milioni all’anno. Dal 2018, tutta l’attività legata alla conciliazione (dalla domanda fino al momento finale) si svolge per via telematica attraverso lo sportello Concialiaweb, raggiungibile all’indirizzo https://conciliaweb.agcom.it/conciliaweb/login.htm
Tra le altre attività di valorizzazione delle buone pratiche di comunicazione in Toscana promosse dal Corecom, si ricordano il premio Tesi di laurea in comunicazione, il bando ‘Toscana in spot’, quest’anno dedicato al tema del come difendersi dalle dipendenze dalla rete e dai social, e il bando ‘Toscana che fa bene’, un premio dedicato alla migliore campagna di comunicazione sociale.
“Direi che siamo molto soddisfatti del successo che sta avendo il Corecom tour – afferma Carlotta Agostini –. Abbiamo riscontrato molto interesse nelle province visitate, sono stati incontri assolutamente proficui dato che i presenti erano sempre molto interessati a conoscere il lavoro del Corecom. Il tour proseguirà anche nelle prossime settimane in modo da portare a termine la visita a ogni provincia Toscana. Sicuramente questo tour è stato fondamentale per far conoscere maggiormente il Corecom ed il lavoro che svolge”.
“Fra le competenze del Corecom, l’apice consiste nella risoluzione delle controversie telefoniche – spiega Biagio Depresbiteris –. Il Corecom è in prima linea per assicurare il rispetto dei diritti del consumatore in materia di comunicazioni. Il ritorno economico in termini assoluti della nostra azione a favore dei cittadini è molto elevato, con le conciliazioni che vanno a buon fine e rappresentano milioni di euro che tornano nelle tasche dei cittadini toscani”.