• Al Presidente del Consiglio Comunale

INTERROGAZIONE

Oggetto: Casa-Ospedale di Comunità, zona Stazione.

Premesso che si è reso necessario, anche a seguito dell’esperienza del Covid 19,di riordinare l’assistenza territoriale e approntare un nuovo modello sanitario incentrato su servizi sanitari diffusi attraverso una rete di Case della Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali operative territoriali (definite dal Decreto Ministeriale 23 maggio 2022, n. 77 e sviluppate in Toscana sulla base degli indirizzi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale 19 dicembre 22, n. 1508).

Posto che tale riordino consentirà di dare risposte ai bisogni di salute delle persone, di prendere in carico le cronicità, di investire sulla prevenzione delle malattie e di favorire una razionalizzazione della spesa a carico del SSN

Dato che per tale riordino e la realizzazione delle nuove strutture previste ci si avvarrà principalmente delle ingenti risorse messe a disposizione dal PNRR

Evidenziato che le Case della Comunità costituiscono l’evoluzione delle Case della Salute, esperienze avviate da tempo in Toscana come in altre regioni italiane.

Considerato che le Case di Comunità sono espressione di un modello integrato e multidisciplinare di intervento e pensate quale punto di riferimento fondamentale dell’integrazione sociale e sanitaria, dal momento che promuovono la medicina di iniziativa e la prevenzione sociale e sanitaria, valorizzano il ruolo dei MMG, dei PLS e delle professioni sanitarie e sociali, sollecitando un ruolo proattivo dell’utenza e della società civile.

Rimarcato che la scelta dell’amministrazione Persiani di collocare la nuova Casa di Comunità all’ex scalo merci della Stazione di Massa Centro ha destato, nell’opinione pubblica cittadina, una larghissima contrarietà e forti critiche.

Posto che le criticità evidenziate riguardano :

  • la vicinanza della struttura col tracciato ferroviario;
  • la congestione stradale che già esiste nell’area oggetto della realizzazione dell’opera e che sarà ulteriormente accentuata dalle oltre 1500 utenze giornaliere (sociali, di degenza e sanitarie) che, secondo dati monitorati e di previsione, accederanno alla nuova struttura sanitaria;
  • la saturazione residenziale e commerciale dell’intera area che farà da cornice alla nuova Casa – Ospedale di Comunità ;
  • l’impatto e l’incidenza ambientale che a seguito della realizzazione della variante Aurelia si avrà sull’intera zona che ospiterà la Casa-Ospedale di Comunità;
  • le nuove previsioni urbanistiche del comparto stazione (il P.I.I.).

Considerato che per la realizzazione di tale opera, da completare entro il 31 marzo 2026, è stata indicata dal sindaco, in diverse occasioni pubbliche ed istituzionali, una spesa di circa 11 milioni di euro (cifra che sembrerebbe non più sufficiente).

Si interroga il Sindaco per sapere :

  • lo stato di avanzamento amministrativo del progetto Casa di Comunità Hub (la casa della salute ), di un Ospedale di Comunità e di quelle più diffuse sul territorio le cc.d.d. “spoke”;
  • se corrisponde al vero il fatto che per realizzare l’opera i costi previsti avranno un aggravio di circa 6/7 milioni di euro (oltre il 50% di quelli fino ad oggi indicati)
  • A cosa è dovuto tale aumento dei costi;
  • chi, e con quali fondi, sosterrà finanziariamente la copertura di questo aumento di spesa.

I Consiglieri Comunali f.to: Stefano Alberti, Enzo Romolo Ricci, Gabriele Carioli.

Si richiede risposta scritta

Massa 7 febbraio 2024