I balneari del Consorzio balneari Massa in linea con il pensiero del sindaco Francesco Persiani e delle diverse associazioni ambientaliste che in questi giorni si sono espressi in merito alla questione dell’erosione e del porto.
«Abbiamo letto con piacere – afferma Itala Tenerani, presidente del Consorzio Balneari Massa – le dichiarazioni rilasciate dal nostro sindaco Francesco Persiani sull’annosa problematica dell’ampliamento del porto di Marina di Carrara e l’approfondimento sul tema dell’erosione delle associazioni ambientaliste del nostro territorio. Da diversi anni sosteniamo che per iniziare ad imbastire una strategia per contrastare l’erosione servano sostanzialmente due cose. La prima riguarda una regia unica, ovvero una squadra che analizzi il problema nella sua interezza e in secondo luogo un progetto che riguardi l’intera costa, perchè è ormai evidente che gli interventi a spot non sono sufficienti per frenare sensibilmente il fenomeno erosivo.
In merito a quanto hanno detto le associazioni ambientaliste siamo completamente d’accordo, apprezzando e appoggiando in pieno l’approccio proposto, ovvero di partire studiando le cause del fenomeno e di conseguenza fornire delle risposte e delle soluzioni. In diverse occasioni abbiamo sottolineato il nostro disappunto su progetti che si limitano ad intervenire su singoli tratti di costa (e che spesso non sono in relazione fra loro) e che sembrano avere più lo scopo di tamponare problemi locali senza avere una portata di soluzione globale del problema della costa. Le mareggiate degli ultimi mesi hanno tragicamente evidenziato ed aggravato la già difficile situazione. Una situazione che ci ha spinto ad interagire con l’amministrazione comunale, iniziando un percorso con l’amministrazione per costruire una regia che abbia una visione più amplia del problema attraverso un tavolo permanente sul tema che magari, come suggerito dalle associazioni ambientaliste, riunisca tutte le parti in causa per avere un’unica cabina di regia che lavori su un progetto globale di difesa della costa apuana.
Al tema dell’erosione si lega poi il progetto di ampliamento del porto. Abbiamo apprezzato la presa di posizione del sindaco che nel suo approfondimento ha evidenziato che “il nuovo porto rischia di mettere in ginocchio forse per sempre l’economia balneare massese”. Il porto ha innescato i problemi erosivi della costa massese che durano da un secolo e ai quali nessuno ha mai trovato soluzioni. La nostra preoccupazione riguarda proprio il progetto di ampliamento del porto di Marina di Carrara che avverrebbe su una costa che vive una situazione di precarietà strutturale, senza certezze sulle relative conseguenze che comporterebbe».