Ormai da mesi, il Comitato di Marina, così come altre associazioni presenti sul territorio, alcune vicine a certi  consiglieri dell’opposizione, stanno cercando di boicottare uno dei progetti PNRR che l’Amministrazione  sta portando avanti, in un’area, ormai abbandonata da decenni,  dove lʼincuria del tempo, la mancanza di manutenzione e salvaguardia, hanno comportato condizioni di palese degrado, con possibilità di fruizioni limitate e comunque non conformi alla vocazione originaria.

               A chiarimento di quanto, erroneamente, da tempo, viene pubblicato, l’Amministrazione Comunale intende precisare e chiarire, in modo definitivo, relazionando ai cittadini la situazione effettiva, documentata dagli atti depositati presso gli organi competenti.

              Le indagini di vulnerabilità sismica recentemente eseguite, evidenziando una precarietà statica e sismica di tutti gli immobili, e la stessa conformazione architettonica, NON hanno permesso di realizzare quanto approvato nello Studio di Fattibilità del 2021, attraverso una ristrutturazione degli immobili.

               In base a ciò, ed in seguito agli esiti della “Verifica di Interesse Culturale”,  si è ritenuto di procedere ad una progettazione diversa rispetto allo studio di fattibilità tecnico-economica, approvato con Delibera di G.C. n. 57 del 12-03-2021 – PROGRAMMA INNOVATIVO NAZIONALE PER LA QUALITÀ DELL’ABITARE (PINQUA), che, in luogo di una “Ristrutturazione Edilizia” prevedesse la “Completa demolizione e la nuova edificazione”.

               La proposta di progetto rettificata prevede, ESATTAMENTE COME il progetto finanziato con decreto del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile n. 804 del 20/01/2022, inserito nel programma degli interventi PNRR, “M5C2I2.3.1 MISSIONE M5C2 COMPONENTE C2 – INVESTIMENTO 2.3 – PROGRAMMA INNOVATIVO NAZIONALE PER LA QUALITÀ DELL’ABITARE”, una rigenerazione globale e integrata dell’area ed intende migliorare l’aspetto disorganico dello stato attuale degli immobili attraverso un’architettura che possa inglobare TUTTE LE FUNZIONI E DESTINAZIONI D’USO GIA’ AUTORIZZATE.

             Il progetto è perfettamente in linea con la Misura 5 Componente 2 Investimento 2.3 “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” del PNRR che prevede di “realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica e riqualificare le aree degradate, con particolare attenzione all’innovazione verde e alla sostenibilità. L’investimento fornisce un sostegno per: I) riqualificare, riorganizzare e aumentare l’offerta di housing sociale (edilizia residenziale pubblica); II) rigenerare aree, spazi pubblici e privati; III) migliorare l’accessibilità e la sicurezza delle aree urbane e mettere a disposizione servizi; IV) sviluppare modelli di gestione partecipativi e innovativi a sostegno del benessere sociale e urbano.

             L’Alta Commissione, pertanto, in data 03.10.2023, ha valutato positivamente la richiesta di modulazione proposta.

               Infatti, gli interventi GIA’ AUTORIZZATI, sono stati riproposti con una diversa configurazione nella nuova soluzione progettuale, suddividendoli in Locali per associazioni, Museo del Mare, Centro di socializzazione per anziani e per giovani e zona ristorazione, Casa dello Studente e locali di servizio all’area, Passerella, edificio del “Dopo di Noi” ed Edilizia residenziale sociale, Campi sportivi, Opere a Verde e Parcheggio e piazzale, nel rispetto dei target del progetto previsti nel “modello di istanza PINQUA” presentato in 1^ fase.

             Non ci resta  dunque che smentire coloro che “stanno facendo il tifo” per il definanziamento del progetto: la città infatti non se lo meriterebbe.

             Il Sindaco

         Francesco Persiani