“La Ballerina” darà il benvenuto a cittadini e visitatori di Carrara. La statua monumentale ispirata a un modello di Arturo Carmassi, scultore lucchese scomparso nel 2015, è stata commissionata dalla Fondazione Marmo e donata alla Città di Carrara: nella notte tra lunedì 9 e martedì 10 ottobre è stata posizionata al centro della nuova rotatoria all’uscita del casello autostradale, all’incrocio con viale Galilei.
La Ballerina è la figura stilizzata di una danzatrice che volteggia su una passerella alta 4 metri. E’ realizzata da un unico blocco di marmo del peso di 60 tonnellate proveniente dalle cave di Carrara e poggia su un trampolino in acciaio, lungo 18 metri e posto perpendicolarmente all’autostrada.
Nato a Lucca e formatosi nell’ambiente torinese, artista poliedrico di successo, Carmassi si è dedicato intensamente alla scultura da metà anni ’50 e si trasferì nella zona di Carrara per lavorare il marmo. Nel 1962 La Biennale di Venezia dedicò una sala alle sue monumentali sculture in marmo, frutto della ricerca di quegli anni e delle produzioni nello studio di Bocca di Magra e a Carrara, presso il laboratorio Nicoli. Il legame con la città, con le cave, i marmi e i laboratori apuani fecero nascere il lui il desiderio, più volte ripetuto, di installare una sua scultura ad accogliere chi arrivi a Carrara.
“Dopo la scomparsa di Carmassi – spiega Bernarda Franchi, presidente della Fondazione Marmo – abbiamo raccolto il suo desiderio di veder realizzata la statua. Nel 2017 la signora Aurora Mustacchio, erede del maestro, ha accordato alla Fondazione i diritti per realizzare una “Ballerina” monumentale, sulla base del modello esistente. Nel 2021 la scultura è stata donata al Comune di Carrara, specificatamente destinata al rimodernato svincolo del casello autostradale su Viale Galilei, laddove Carmassi aveva espresso il desiderio di collocarla. L’installazione di quest’opera rientra nel programma di cura e valorizzazione del territorio, promosso dalla Fondazione che si impegna nella manutenzione e nella rigenerazione dei luoghi a beneficio di tutta la comunità”.
“L’installazione di quest’opera è una bella notizia per tutta la città – sottolinea la sindaca di Carrara Serena Arrighi –. Grazie al contributo della Fondazione Marmo una delle principali porte di accesso di Carrara sarà impreziosita da una scultura dall’alto valore artistico. Ci tengo dunque anzitutto a ribadire i ringraziamenti a tutta la Fondazione, a cominciare dalla presidentessa Bernarda Franchi, per questa donazione che testimonia una volta di più come dalla sinergia tra pubblico e privato possano nascere cose importanti per tutti. L’auspicio è che adesso a questa installazione possa seguire una completa riqualificazione di tutta quell’area, come Comune siamo pronti a fare la nostra parte”
La realizzazione dell’opera è stata possibile grazie al significativo apporto della ditta Elle Marmi Srl e della ditta Elle Arte Srl, che hanno seguito tutte le fasi delle lavorazioni nello studio di scultura Angeli. L’allestimento site specific è stato progettato dallo studio dell’architetto Jean Michel Wilmotte e l’installazione curata dall’ ingegnere Lagomarsini.