Procedure più semplici e tempo fino al prossimo 30 marzo 2024 per effettuarle. La Regione interviene a margine delle preoccupazioni espresse da molti enti e cittadini per le eventuali sanzioni previste in caso di mancato accatastamento dei generatori di calore a biomasse (caminetti e stufe) secondo i termini previsti dalla legge.

“L’accatastamento è una procedura semplice e gratuita – aggiunge Monni – che può essere fatta via internet o tramite apposita modulistica. Richiede l’inserimento di pochi dati, per evidenziare la presenza e la tipologia del camino. E’ un passo necessario per avere un quadro conoscitivo dell’attuale disposizione dei generatori di calore a biomasse, sulla base del quale impostare le politiche a tutela della salute e possibili futuri incentivi”.

Ad oggi sono circa 10.000 i generatori di calore a biomasse che sono stati accatastati. Il numero di assistenza dedicato dell’Agenzia Regionale Recupero Risorse (Arrr) ha gestito circa 1.200 chiamate, grazie alle quali è stato possibile raccogliere molti suggerimenti degli utenti e pensare ad ulteriori forme di semplificazione della procedura. Si ricorda che per ogni dubbio è attivo il numero verde dedicato 800 15 18 22, attraverso il quale è possibile anche farsi aiutare nella procedura di accatastamento.