Nonostante i numerosi proclami sul miglioramento dei servizi e sulla loro qualità, la presenza di Autolinee Toscane sul territorio dimostra una realtà diversa.

In particolare, in questo periodo, appare del tutto evidente la mancanza di una biglietteria e di un punto informazioni: basti pensare alle tante famiglie che ne avrebbero bisogno in vista della partenza dell’anno scolastico.

E che, dal centralino del gestore del servizio pubblico, si sentono rimandare al suo sito internet: al quel punto, ovviamente, alle persone non resta altra scelta che rivolgersi ai Comuni, unico punto di riferimento e presidio del territorio.

La soluzione potrebbe essere quella di collocare la biglietteria e il punto informazioni presso la stazione di Aulla Lunigiana, se non altro per la posizione baricentrica del capoluogo aullese e per la disponibilità di alcuni locali presso l’imponente stazione ferroviaria.

O, se ciò non fosse possibile, presso altra struttura: noi come amministrazione comunale siamo fin d’ora disponibili a mettere a disposizione un locale.

Quello che invece non accettiamo e che non si può fare è continuare a trattare la Lunigiana come un territorio di serie b.

Noi siamo a tutti gli effetti un ambito che ha la stessa dignità di quelli di costa: qui vivono più di 50.000 persone e la nostra estensione è pari a 2/3 dell’intera provincia di Massa-Carrara.

Quindi chiediamo a gran voce, e lo faremo con una raccolta firme, che personalmente consegnerò ad AT ed a Regione Toscana, l’apertura di una biglietteria e di un punto informazioni in Lunigiana.

Servirebbe anche in estate quando un gran numero di turisti si riversa in Lunigiana e potrebbe essere lo snodo di una mobilità intermodale fra ferro e gomma, treni e bus.