"Come incaricato alle politiche giovanili e come Presidente della Consulta delle politiche giovanili non possiamo che esprimere la nostra piena solidarietà e vicinanza, anche a livello personale e non solo politico, ai ragazzi del Diverso per le minacce ricevute. Per esperienza diretta possiamo dire che il diverso ha rappresentato più di un bar per Carrara, ha rappresentato una vera e propria comunità dove ragazze e ragazzi hanno iniziato a ritrovarsi due anni fa in un periodo in cui il bisogno di socialità dopo la pandemia era particolarmente forte e ha continuato a essere un faro che ha animato il centro storico.
Mario, Filippo, Jacopo e tutto il diverso hanno portato la musica e l’arte dei giovani carraresi nel centro storico dando a quest’ultimo nuova vita e per questo Carrara deve esserli grata, la nostra città ha bisogno di giovani imprenditori come loro.
L’atteggiamento intimidatorio di chi ha mandato le minacce non può essere tollerato e la reazione di solidarietà della città è stata molto positiva, Carrara non è quella di chi ha minacciato, Carrara è “ Diversa”."
Davide Diamanti, incaricato della Sindaca alle politiche Giovanili
Lorenzo Borghini, presidente della consulta delle politiche giovanili