Al Presidente del Consiglio comunale
Agostino Incoronato
E p.c. al Sindaco di Massa
Avv. Francesco Persiani
Interpellanza
Oggetto: Rimozione fontana posta davanti al pontile di Marina di Massa
Premesso
che a seguito del posizionamento della fontana posta davanti al Pontile, esteticamente non apprezzata, né per la forma, né per il materiale scelto ci sono state moltissime contestazioni da parte di molti cittadini massesi e in particolare degli abitanti della zona di Marina di Massa.
I cittadini, infatti, non hanno compreso la decisione presa dall’Amministrazione; una decisione di grande impatto sulla collettività, che non è stata condivisa con nessuno, né dentro, né fuori dal municipio. Quella fontana in marmo nero, costata alla collettività oltre 30 mila euro, oltre a non aver trovato apprezzamenti dal punto di vista estetico, ha dimostrato di poter diventare molto pericolosa per l’incolumità fisica per i bambini e anche per gli adulti.
La stessa fontana non sembra, inoltre, rispondere al disegno presentato al momento della conferenza stampa di presentazione del progetto di restyling di Marina di Massa, sia per i colori usati, che per le misure.
I cittadini massesi si sono anche chiesti se sia giusto che un sindaco possa decidere di spendere soldi pubblici, per togliere un’opera installata precedentemente, per sostituirla con una a suo piacimento.
È lecito questo? È opportuno? Ha ascoltato il parere dei cittadini?
Per tutti questi motivi,
Interpello il sindaco affinché:
1. Si attivi per la rimozione immediata di questa opera.
2. Intervenga in Consiglio Comunale per spiegare alla cittadinanza: chi ha realizzato il progetto; chi ha eseguito i lavori; quanto tutto questo ha pesato economicamente sui cittadini massesi.
3.Informi la cittadinanza su cosa né è stato della Rosa dei Venti, opera che si trovava davanti al Pontile prima dei Lavori. Se questa verrà quindi recuperata e posizionata in un altro luogo.
Si chiede risposta in aula


Massa 22 agosto 2023
Dina Dell’Ertole
Consigliera Comunale
Lista Civica “Massa è un’altra cosa”