Nel corso di questi ultimi giorni è entrato con forza, nel dibattito pubblico, il tema della nuova localizzazione del Day Hospital del reparto di oncologia, attualmente all’interno del Monoblocco di Carrara. Non è certo un argomento di poco conto e necessita di essere affrontato con serietà e responsabilità.
Ad oggi, salvo smentita, la sola certezza è che il luogo che adesso ospita il reparto non è più idoneo e che quindi trovare una nuova allocazione non è una scelta ma un obbligo. In quanto tali tutte le Istituzioni del territorio sono chiamate a fare le valutazioni del caso a salvaguardia della dignità dei pazienti del reparto. E’ per rispetto nei confronti delle persone che hanno necessità di recarsi in questo delicato reparto che dobbiamo tutti assieme trovare il luogo più idoneo, che sia essa il piano terra del Monoblocco di Carrara o il Noa di Massa o un altro luogo. Personalmente, come Sindaco della città capoluogo di provincia e componente della Conferenza zonale, mi sento in dovere di partecipare alla formazione del processo decisionale che avrà importanti ricadute anche sui cittadini massesi.
Non conoscendo dunque in dettaglio il piano di riorganizzazione della Asl, al momento non mi sento né posso esprimere alcun parere al riguardo, ma mi preme dire che quel reparto rappresenta un’eccellenza grazie ai medici ed agli infermieri che ci lavorano e tale deve rimanere.
Attendo fiducioso la naturale discussione che si dovrà svolgere all’interno della Conferenza Zonale con tutti i soggetti competenti e mi rendo disponibile anche a partecipare a tutti gli ulteriori tavoli decisionali sul tema. L’importante però è che si parta tutti dallo stesso presupposto,e cioè la centralità del paziente.