Riesce difficile capire come l’opposizione (soprattutto PD e 5 Stelle) abbia potuto votare non tanto contro il bilancio di previsione, ma soprattutto contro il Programma triennale delle opere pubbliche (approvati lunedì sera dal Consiglio Comunale con una maggioranza unita e compatta più che mai) che porterà a Massa decine di milioni di euro di investimenti che riqualificheranno importanti zone del territorio, eliminando così situazioni di degrado, dalla montagna al mare. Questi interventi saranno certamente realizzati e realizzabili in quanto già finanziati con fondi ministeriali ed europei che l’amministrazione comunale ha ottenuto partecipando a diversi bandi. Parliamo, ad esempio, di progetti legati al PNRR o di rigenerazione urbana.

Eppure, quegli stessi consiglieri di minoranza che fino a poco tempo fa attaccavano l’amministrazione accusandola di inerzia o incapacità ad intercettare bandi e risorse, ora  invece pur avendo avuto conferma dell’arrivo di milioni di euro, hanno votato contro il Piano con motivazioni alquanto risibili che denotano scarso senso di responsabilità e lungimiranza, ma soprattutto disinteresse verso il bene del territorio e dei propri concittadini (e questa del resto non è una novità). Sembra quasi che la loro volontà sia quella che questi progetti non vengano realizzati e non si comprende il senso logico di questa presa di posizione, se non in chiave di politica ostile fine a sé stessa.

Oltretutto, forse non sanno che molti dei progetti presentati non soltanto sono stati finanziati, ma dovranno obbligatoriamente prendere forma e trovare conclusione con tempistiche già stabilite. Nessuna illusione, ma certezze.

Quello che abbiamo presentato e votato non è un Piano delle opere utopico, piuttosto un elenco di interventi certi, voluti e progettati per una città più verde, più bella, più sicura e per restituire alla cittadinanza aree che fin troppo a lungo sono rimaste abbandonate e nel degrado quali la Colonia Ugo Pisa, la Filanda o la Piscina solo per citare alcuni spazi. Davvero i consiglieri di opposizione non vogliono la realizzazione di progetti tanto importanti? E se tra qualche anno dovesse toccare a loro proseguirne l’attuazione, cosa faranno?

Sorge spontaneo il dubbio che vorranno davvero portare avanti interventi che di fatto esprimendo voto contrario hanno dichiarato non essere di loro interesse o persino che non sapranno farsene carico.

Un conto sono il confronto e la critica politica, un altro il non voler ammettere con obiettività ed onestà il buon operato di questa amministrazione che porterà ad un risanamento di gran parte del territorio. Abbiamo beneficiato di importanti contributi e se, in futuro, saranno altri a portare avanti queste opere,  quello che conta per noi è che vengano attuati,  essendo ad esclusivo vantaggio del territorio e dei cittadini.

Gli stessi cittadini che siamo certi sapranno al momento opportuno in chi riporre fiducia e a chi rinnovare l’incarico di portare a compimento queste e tante altre opere che renderanno Massa una delle più belle città in cui vivere.

Il Sindaco Francesco Persiani