L’ANPI saluta con tristezza la scomparsa del compagno Giovanni Bocci, per tanti anni Professore Primario di Otorinolaringoiatria all’Ospedale di Massa.

Oltre alla passione per la sua professione ebbe anche fortissima la passione per la politica e fu da sempre attivo militante del PCI, di cui fu Capogruppo in Consiglio Comunale a Massa dagli anni settanta agli anni Novanta del Novecento. Nelle discussioni che erano infinite non solo nel Palazzo Comunale, e nelle Sezioni del Partito, ma anche nei capannelli di persone che era capace di creare per le strade della città, di mattina presto in piazza Garibaldi all’edicola di Giancà, o al Guglielmi e al Bar Battistini, o sotto l’atrio del Comune, o in Piazza Mercurio, straordinario era sempre il suo fervore nello spiegare e difendere le posizioni del suo Partito.

Era socio ed amico partecipe della nostra Associazione.

Figlio di antifascisti era cresciuto in Piazza Mercurio dove i genitori gestivano un negozio di alimentari ed un Bar, appunto il Bar Bocci, che fu sempre ritrovo di antifascisti, anche sotto il Regime.

“Nino” Bocci aveva 91 anni.

Ed anche lui è morto purtroppo di Covid.

La famiglia ha avvisato che i funerali avverranno lunedì 22 marzo, alle ore 17,00, e consisteranno nel trasferimento della salma dall’obitorio del NOA (dove non è visitabile), al cimitero di Mirteto.

Bocci sarà quindi ricordato alle 17,30 al cimitero di Mirteto, con un raduno (nel rispetto delle norme covid), e un breve saluto di Oliviero Bigini presidente onorario dell’ANPI e suo amico.

Ciao Nino che la terra ti sia lieve

 

foto inedite di Paolo Scalfo relative alla cerimonia per i 100 anni del bar Bocci, che si svolse il 19 dic 2015.