La dichiarazione rilasciata dal Presidente del Consiglio circa la mia proposta di trasformare la modalità di votazione per la revoca del Presidente, da voto palese a segreto, è falsa e posso dirlo senza possibilità di smentita.

La proposta non è stata mia tanto che il mio primo voto è stato di astensione perché intendevo fare approfondimenti giurisprudenziali in merito, come mio principio costante. Questo ha generato una situazione di voto infruttuoso visto che il resto della commissione ha prodotto voti in ugual numero tra contrari e favorevoli. Mi auguro sappia fare almeno i conti.

La votazione è stata obbligatoriamente ripetuta nella commissione successiva e lo scenario è mutato visto che molti hanno modificato il loro voto iniziale.

Preciso comunque che il passaggio che la commissione voleva cambiare riguarda la revoca non solo del Presidente, ma anche dei Vice.

La legittimità della mia carica non è in discussione, argomento già approfondito, ma posso capire che, mancando argomenti, questo attacco possa essere stato mosso dall’urgente necessità di guadagnare un po’ di visibilità.

Sulla conduzione dell’incarico di Presidente del Consiglio da parte di Benedetti, invece ho molto da recriminare, il dover essere super partes non fa proprio parte della sua formazione e attitudine. Quest’ultima sua uscita non è che un’ulteriore dimostrazione della mancanza di istituzionalità.

Il sindaco Persiani, che espelle i suoi assessori per incompatibilità di vedute, devo dedurre sia concorde con la rappresentazione che questo soggetto dà della sua amministrazione anche durante questi momenti di politica creativa.

Devo, a malincuore, prendere atto che gli organi di informazione non si siano preoccupati di verificare la notizia, ma si sono limitati a dare valore a simili fantasie.

Credo inoltre che il Presidente Benedetti non solo dovrebbe adottare un altro atteggiamento, ma sarebbe doveroso da parte sua pormi delle scuse ufficiali per le accuse che mi ha pubblicamente rivolto senza motivo. Mi piacerebbe sapere anche chi gli abbia fornito questa informazione non veritiera, ma non credo mi meravigli l’ignavia e la codardia che sta dietro anche alla mancanza di un immediato chiarimento.

 

Luana Mencarelli

MoVimento 5 Stelle – Massa