‘Chi non fa, non falla’: anche in politica, come nella vita di tutti i giorni, vale il vecchio detto. Ci riferiamo alla polemica dei vecchi amministratori della nostra città, oggi nel Partito Democratico, che hanno attaccato l’Amministrazione comunale per la realizzazione della nuova Piazza Palma. Proprio così, perché con il termine dei lavori potremo finalmente considerarla una vera piazza, totalmente diversa dal recente passato.

La sinistra, solo quando strumentalmente gli fa comodo, si appella alla storia: peccato che quando ha governato (per decenni) ha costantemente snaturato profili e identità del centro storico come dei quartieri, dallo sviluppo urbanisticamente irrazionale di strade e ambienti fino all’occasione dei ritrovamenti archeologici come la fornace in Piazza Mercurio, ricoperta subito senza rispetto della storia ed anche di una potenziale attrazione turistica. L’amore per la storia di Massa per la sinistra è finito sottoterra e non accettiamo certo lezioni storiche e di urbanistica da chi ha costantemente lasciato nel degrado monumenti, statue e beni culturali.
Ricordiamo infine che il progetto di Piazza Palma è da considerarsi insieme al percorso di riqualificazione di altre zone dimenticate, come Piazza Garibaldi, la Piazza di San Carlo, la Piazza IV Novembre della stazione e tante altre operazioni che daranno finalmente una veste nuova alla nostra città.
Alessandro Amorese
Capogruppo Fratelli d’Italia Massa