Il consiglio provinciale nel corso dell’ultima seduta ha approvato la spesa prevista per l’intervento di somma urgenza relativo alla messa in sicurezza sulla Sp 5, poco prima del paese di Forno, del movimento franoso che aveva di recente invaso la carreggiata.

 

Con la somma messa a disposizione, circa 111 mila euro, è stato effettuato il taglio della vegetazione, la perlustrazione e il disgaggio sul versante con operai specializzati rocciatori: un primo tratto di circa 25 metri di lunghezza per 20 metri di altezza, un secondo tratto di circa 100 metri di lunghezza e 20 m di altezza. Una volta ripulito e asportato il materiale di risulta, i lavori hanno riguardato la posa in opera della rete metallica a doppia torsione e ancoraggi.

 

Nel corso della discussione il consigliere Stefano Alberti ha espresso soddisfazione per l’immediatezza dell’intervento e ha poi fatto presente all’amministrazione la necessità di operare sulla SP 6 di Bergiola auspicando e sollecitando un intervento.

Durante l’approvazione della delibera si è anche parlato della Sp 4 di Antona, in particolare della situazione all’altezza del tornante del Biancolino: è stato il consigliere Antonio Cofrancesco, che aveva presentato un’interpellanza sull’argomento, a chiedere un aggiornamento.

È stato risposto che si sono concluse le indagini geognostiche ed è in corso la progettazione dell’intervento che sarà pronta a dicembre: una prima stima per la messa in sicurezza fa supporre che sia necessaria una somma tra i 40 e i 60 mila euro. I lavori, se non sarà possibile trovare il finanziamento nel bilancio 2019, oramai agli sgoccioli, potranno iniziare ad anno nuovo, gravando sul nuovo bilancio che il consiglio approverà entro la fine dell’anno.