Un percorso condiviso per affrontare e risolvere le criticità del fosso Lavello, andando così incontro alle richieste arrivate dai residenti delle due sponde del corso d’acqua. Le amministrazioni dei comuni di Massa e di Carrara hanno messo a punto questa mattina un iter congiunto che punta a coinvolgere tutti i soggetti interessati alle criticità relative al fosso. Nel corso di un incontro il vicesindaco di Massa Guido Mottini e l’assessore all’Ambiente di Carrara Sarah Scaletti hanno individuato una serie di azioni che le due amministrazioni porteranno avanti insieme e che sfoceranno in una richiesta di convocazione di un tavolo tecnico/politico tutto dedicato al Lavello, presso la Regione Toscana. «Il primo passo sarà l’organizzazione a stretto giro di un sopralluogo dei tecnici dei nostri due comuni per la messa a punto di una serie di possibili proposte di soluzione delle varie criticità» ha spiegato il vicesindaco Mottini. «Con l’amministrazione massese c’è piena sintonia sulla nostra proposta di aprire un tavolo con tutti gli enti interessati alla situazione del fosso, da Arpat al Consorzio di Bonifica a Gaia, fino ad arrivare alla Regione Toscana. Solo coinvolgendo tutti si potranno trovare le risposte alle segnalazioni, più che legittime, dei cittadini» ha aggiunto l’assessore Scaletti.
Intanto proprio in questi giorni è in corso un intervento di pulizia straordinaria per la rimozione di rifiuti che si trovano all’interno del Fosso Lavello a cura del Consorzio di Bonifica. Si lavora con particolare impegno per evitare che un evento di piena possa disperdere il materiale in mare, per questo il Consorzio sta intervenendo in punti mirati lungo il corso d’acqua dove i rifiuti si sono accumulati, principalmente materiale plastico. L’intervento è stato concordato dal Comune di Carrara in collaborazione con il Consorzio di Bonifica e Amia.