Sono oltre 400 le famiglie in attesa di un alloggio popolare nella città di Massa, la città della Toscana che assieme a Livorno soffre maggiormente di emergenza abitativa e che spicca nelle classifiche nazionali come quella con il più alto tasso di disoccupazione giovanile tra le province del centro-nord.

“Non bastano questi dati allarmanti -dichiara Francesco Mangiaracina, candidato Sindaco di Tutto Per Massa e CasaPound Italia- a svegliare un’amministrazione comunale che sta concludendo un mandato fallimentare fatto di ritardi e gravi errori che hanno messo in ginocchio un’intera città. La gestione del sociale del sindaco Volpi è una vergogna, Massa è paralizzata dai continui ritardi della macchina amministrativa, numerose famiglie stanno subendo sfratti e in città non si assegnano più di 4 alloggi popolari all’anno.”

“Se questo non bastasse -spiega Mangiaracina-, proprio in questi giorni, a sottolineare il razzismo anti-italiano di questa amministrazione, è stato presentato l’ennesimo progetto per l’integrazione e l’inserimento nel mondo del lavoro degli extracomunitari appena sbarcati in Italia e arrivati nel nostro territorio. Il Progetto Inserto ha infatti come obiettivo (si può leggere nel sito del Comune) quello di facilitare e qualificare i percorsi di integrazione dei cittadini stranieri per la presa in carico del bisogno lavorativo degli immigrati”.

“Siamo venuti da Massa a Firenze –conclude Mangiaracina- per urlare la rabbia dei massesi e di tutti gli italiani in difficoltà sotto al palazzo della Regione mentre è in corso il Consiglio Regionale della Toscana. Lo stesso Consiglio che ha varato la legge regionale n°41 del 31 Marzo 2015 che obbliga i comuni della Toscana a pubblicare almeno una volta ogni 4 anni il ‘bando generale di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica’ e al quale chiediamo di intervenire per l’uscita dello stesso nel Comune di Massa. L’ultimo bando pubblicato a Massa risale al Gennaio del 2013, Volpi e i suoi sono colpevoli di un ritardo di circa 1 anno e mezzo. Siamo stati ricevuti dal Dott. Alessandro Lo Presti dell’Ufficio Di Gabinetto del Presidente Del Consiglio Regionale al quale abbiamo chiesto un immediato intervento nei confronti dell’amministrazione Volpi. Caro Governatore Rossi, gentili consiglieri regionali: quanto ancora i massesi in difficoltà dovranno subire le mancanze del centro-sinistra massese?”