12 milioni di euro investiti nel corso dell’ultimo anno sullo stabilimento di Massa, per allestire una nuova linea di produzione – per pannelli tenuta gas per Compressori Centrifughi – e per migliorare la struttura dal punto di vista della sicurezza antisismica e dell’efficienza energetica. In una realtà produttiva che – tenendo conto dello Yard di Avenza – crea occupazione tra dipendenti diretti e indiretti per 1600 persone. In una provincia che stenta a riprendersi dalla crisi, dove la disoccupazione ha numeri da profondo sud, quando un’impresa investe e assume è festa grande. E così è stato questa mattina allo stabilimento Nuovo Pignone di Massa dove autorità e addetti ai lavori si sono ritrovati per l’inaugurazione della nuova linea produttiva 4.0. Un’occasione importante che è servita ai vertici del gruppo per annunciare che l’investimento da 12 milioni fatto lo scorso anno sarà replicato nel 2018, cosa che apre importanti spiragli anche dal punto di vista occupazionale.

Ospite d’onore della cerimonia il governatore Enrico Rossi che ha definito Bhge, questo il nome della nuova General Electric, un “partner” della Regione in grado di creare sul territorio toscano migliaia di posti di lavoro, anche e soprattutto in un territorio fragile come quello apuano.

Alla nuova linea inaugurata oggi lavorano 16 addetti tra cui 3 donne e due neoassunti. La macchina piega tubi da 400 mila euro progettata ad hoc per questa produzione dai tecnici del Pignone, garantisce un risparmio del 70% nei tempi e del 50% nei materiali ed è in grado di realizzare prodotti “su misura” calibrati in base alle esigenze del committente