Palazzo Ducale torna a mobilitarsi per Nca e lo fa con un sollecito al governo, per la convocazione di un nuovo tavolo al Ministero dello Sviluppo. Lo ha garantito il prefetto Enrico Ricci ai sindacati di categoria che questa mattina lo hanno aggiornato sulle ultime criticità occupazionali al Cantiere di Marina di Carrara. Ma alla vigilia dell’assemblea pubblica contro il licenziamento degli addetti al servizio di guardianaggio, convocata per domattina su viale Colombo davanti all’ingresso della fabbrica, sono in tanti a intervenire sull’ennesima vertenza Nca. La sezione di Massadei Carc aderirà all’iniziativa in aperto contrasto con la proprietà “uno squalo di turno – recita la nota del partito – che ha fatto del cantiere una caserma e vorrebbe disfarsi dei lavoratori e dei delegati combattivi”. I Carc asupicano il massimo della partecipazione e annunciano che il presidio di solidarietà a Marco Lenzoni e Gina De Angeli, inizialmente convocato davanti al Tribunale di Massa, si terrà proprio in viale Colombo in concomitanza con l’Assemblea.

Sui licenziamenti al cantiere interviene anche Anpi Carrara che richiamato l’articolo 1 della Costituzione, ricorda la centralità del lavoro ed esprime “solidarietà a coloro che con un tratto di penna vengono spogliati di tutto”.

L’assemblea pubblica dei lavoratori Nca si terrà domattina dalle 8 alle 12 davanti gli ingressi del Cantiere. In concomitanza con questa iniziativa è stato dichiarato uno sciopero di 4 ore per tutti i turni della giornata.