Stalking, minacce, lesioni, danneggiamento: un uomo di 39 anni, è stato arrestato, con non poca difficoltà, dai carabinieri di Carrara, in collaborazione con la stazione di Fosdinovo, al termine di una faticosa indagine partita a seguito di un incendio in piena notte a due auto, una BMW e una MINI, ed uno scooter. Mezzi parcheggiati in un’area privata a Caniparola di Fosdinovo, a casa della zia del 39enne, con dimora a Sarzana e problemi di tossicodipendenza; le fiamme hanno rischiato di avvolgere l’intera abitazione dove dormivano tre persone, di cui un minore. Poco dopo aver dato fuoco alle auto, l’uomo si è messo alla ricerca di un’altra zia; l’ha inseguita in auto, speronata nel tentativo di farla fermare percorrendo strade contromano fino a quando la donna è riuscita a rifugiarsi alla Stazione dei Carabinieri di Sarzana. Il nipote, rimasto orfano di madre, più volte era stato denunciato perché responsabile di minacce e violenze anche nei confronti della cugina minorenne. Più volte si era introdotto nelle case dei parenti, li aveva pedinati, qualche mese fa una delle due zie è stata presa a calci e pugni per aver fissato una visita medica al nipote.
Fin da subito le indagini dei militari, coordinate dal pm Roberta Moramarco, si sono strette attorno all’uomo. La conferma è arrivata dai filmati delle videocamere di sorveglianza delle attività vicino alla casa in cui si vede l’uomo rifornire una tanica di benzina, poi usata per appiccare il fuoco. Pensando potesse sfociare in una tragedia, ottenuta l’ordinanza di custodia cautelare, i militari hanno messo in atto giorno e notte pedinamenti e appostamenti: il 39enne si era reso irreperibile, non aveva più la residenza, cellulare e nessun mezzo tecnologico, negli ultimi giorni si spostava in auto da Massa a La Spezia con amici o con taxi ed era stato anche denunciato dalla polizia per il tentativo di tre furti di auto a Massa. Aveva cambiato pettinatura ed aveva perfino prenotato un volo aereo di sola andata per depistare le indagini. E’ stato arrestato nel centro di Sarzana e portato in carcere a La Spezia