Chi ha detto che la Cisl e la Fim sono contro la nascita di una cooperativa dei lavoratori? – È ancora legittimo dire ciò che si pensa di una vertenza anche se non è in linea con i “grandi manovratori”?
Ribadiamo, se nasce una cooperativa, perché farla nascere non è poi cosi complicato, basta un buon consulente, ma senza garantirle un minimo di futuro, per quanto ci riguarda sarà solo esclusivamente una passerella elettorale e una vetrina per qualche “portatore sano di solidarietà”. Il tempo è galantuomo e probabilmente basterà aspettare le liste dei candidati alle prossime elezioni massesi per scoprire il “giochino”.
Non ci interessiamo alla vertenza perché non abbiamo iscritti?
Falso: i fatti vanno conosciuti bene e fino in fondo. Esisteva la possibilità di condividere un percorso tra Fim Fiom Uilm ed il Curatore fallimentare, che avrebbe permesso di dare un minimo di continuità alla Rational come azienda, con l’obiettivo ( sicuramente non facile ) di non disperdere la sua natura industriale.
In quel caso si che la cooperativa poteva essere una sfida importante per i lavoratori, ovviamente sempre con i suoi margini di rischio, ma con la possibilità di avere delle basi di partenza più solide e con l’obiettivo di mantenere una produzione industriale, provando a salvare una realtà storica del territorio.
Perché non è stata accettata questa sfida, virando invece verso una poco probabile lavanderia industriale? Chi ha remato contro?
Sappiamo che la strumentalizzazione per qualcuno è un mantra, non a caso viste le difficoltà, si è strategicamente inserito il nome Eaton nella vertenza, che sulla stampa ha sempre il suo peso. I politici che oggi gonfiano il petto dov’ erano quando gli abbiamo chiesto di intervenire, perché la Iglom non rispettava gli accordi?A partire dal Presidente della Regione il quale come ultima risposta ci ha detto: “ma cosa ci posso fare, mica posso litigare con l’imprenditore” ! Ma dov’ erano quando ci hanno detto che Massa Carrara non è stata riconosciuta come area di crisi complessa (Livorno e Piombino sì ndr..) ma solo semplice?
Forse a Livorno all’incontro convocato beffardamente dalla Regione, l’altra settimana, invece che a Firenze, per parlare di altro ?!
Compaiono, a sostegno, compagni di strada riassumibili in gruppi politici della sinistra o addirittura sindacalmente ad essa opposti; questo conferma l’equilibrio delle nostre idee rispetto ad un modo di gestire le vertenze che noi non condividiamo, perchè l’esperienza insegna che vertenze troppo impregnate di politica partitica, perdono di vista, paradossalmente, l’obiettivo di tutelare i lavoratori.