In settimana più volte i rumors vicini al Partito Democratico di Carrara avevano raccontato, come noi abbiamo testimoniato più volte, di una crisi all’interno del partito lontana da trovare una soluzione. L’assemblea dei circoli di lunedì scorso ha ribadito, in sostanza, le posizioni che i circoli hanno avanzato in queste settimane: no alla linea regionale del partito. No a consegnare il partito in mano ai “renziani”. «I Circoli del PD di Carrara – si legge nella nota – ritengono sia necessario affermare con decisione la volontà di scrivere una nuova agenda politica che si proponga di modificare la linea dell’attuale amministrazione per recuperare il rapporto con i cittadini ormai logora; ritengono altresì che sia inopportuno affidare la scelta del candidato sindaco ad autoreferenziali consultazioni che rispondono soltanto a logiche fiorentine». Poi i circoli fanno delle domande alla segreteria regionale del partito:«Le primarie si faranno? La continuità con Zubbani è obbligata? Carrara potrà avere come candidato a sindaco un non Renziano?». E non risparmiano neppure accuse al commissario Gianni Anselmi:«Sconcerta che un Commissario venuto per imporre le elezioni primarie, appena insediato, le abbia accantonate. Se questa scelta verrà confermata non ci stupirebbe se il Commissario venisse a sua volta Commissariato». La nota è firmata dalla maggioranza dei circoli pd di Carrara: Paesi a Monte, Carrara Centro, Fossola Perticata , Avenza Storica, Avenza Ovest Battilana Fossone e Marina Est.