Tragedia della montagna a Gressoney, in Val d’Aosta: Spezia è sotto shock dopo la notizia della morte di quattro alpinisti (due uomini e due donne) per il crollo di una cascata di ghiaccio. Due dei quattro morti abitavano rispettivamente a Carrara e in Lunigiana. Al bilancio va aggiunto un quinto alpinista che si è salvato, un istruttore della scuola di arrampicata Muzzerone di Porto Venere portato in elicottero all’ospedale regionale Umberto Parini di Aosta.
Quattro scalatori italiani, di cui due toscani, sono morti per il crollo della cascata di ghiaccio “Bonne Année” avvenuto nella tarda mattinata di giovedì 16 a Gressoney-Saint-Jean, in Val d’Aosta. Le vittime sono:
- Antonella Gerini, 50 anni di Carrara
- Mauro Franceschini, 58 anni residente a Fosdinovo in Lunigiana
- Antonella Gallo, 50 anni di Sarzana
- Fabrizio Recchia, 56 anni di Vezzano, in provincia di La Spezia.
C’è un sopravvissuto: Illuminato Amore residente nella provincia di La Spezia, istruttore del Cai.