“Maghi” della cartapesta ma anche “indovini” della politica internazionale: i maestri carristi del Carnevale di Viareggio avevano visto nel futuro prossimo Donald Trump come uno dei loro soggetti preferiti. Nei bozzetti predisposti da tempo e nelle maschere in fabbricazione in vista delle sfilate dal 5 al 28 febbraio sul Lungomare, il neopresidente Usa c’è con la sua pettinatura inconfondibile. In particolare i fratelli “carristi” Umberto e Stefano Cinquini dedicano a Trump l’opera satirica “Bang bang”, ambientata in un saloon del Far West. Sul proscenio del carro un gigantesco volto di Trump con il suo ciuffo biondo, sul quale balla una Statua della Libertà con in mano una pistola. Ma a sfilare ci sarà anche “Mad Donald Trump”, che propone il presidente repubblicano nelle vesti di un clown, pronto a propinare cibi a basso costo pur di sconfiggere la rivale Clinton. Le gaffe di Trump, invece, ispirano la maschera di Rodolfo Mazzone con il repubblicano in marcia trionfale verso la Casa Bianca.