– “Ringrazio tutto il nostro personale perché in pochi mesi ha fatto rivivere il monoblocco, che oggi svolge un’attività rilevante nelle ore diurne, in integrazione con i servizi garantiti, in molti casi dagli stessi professionisti, all’ospedale Apuane”.

Queste le parole della direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Teresa De Lauretis, che oggi (10 novembre 2016)  ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del nuovo Centro Polispecialistico di Carrara.

La distribuzione delle attività, organizzata all’interno dell’edificio principale ‘monoblocco’ nei piani dall’interrato al quinto e in alcune palazzine, è stata illustrata dalla direttrice generale insieme al direttore del presidio ospedaliero Giuliano Biselli, al referente dell’area chirurgica del nuovo ospedale Apuane e responsabile di Oculistica Franco Passani e a molti altri professionisti che lavorano nella struttura e che hanno anche descritto  il loro specifico servizio e fornito alcuni significativi dati d’attività.

10-11-16-foto-3-monoblocco“Questa progettazione è stata programmata a tavolino, quindi non in maniera affrettata, ed è stata condivisa con tutti i responsabili dei vari servizi – ha detto anche la dottoressa De Lauretis -. Per questo la struttura è quasi pienamente operativa e i professionisti sono soddisfatti dei nuovi spazi e della nuova organizzazione che consente un miglior utilizzo delle risorse e un maggior coordinamento.

E’ in fase di definizione il percorso per lo spostamento da Massa a Carrara della risonanza magnetica e l’impegno dell’Azienda è che questa strumentazione sia funzionante entro il mese di giugno 2017.

Sono invece in corso gli studi di fattibilità degli spazi per il trasferimento della scuola infermieri, sempre da Massa.

Prima della fine dell’anno contiamo comunque di organizzare l’inaugurazione ufficiale del Centro Polispecialistico”.

“Questo edificio – ha aggiunto il dottor Biselli – era già stato ampiamente ristrutturato, fino al quinto piano, per le degenze. Sarebbe stato un peccato non riutilizzarlo e infatti con pochi adattamenti, abbiamo potuto usufruirne per l’attività diurna.

I servizi ambulatoriali cominciano ormai a funzionare quasi a pieno regime ed entro il mese di giugno, oltre alla risonanza magnetica, contiamo di aver trasferito dal Civico qui all’interno del monoblocco anche la Senologia, per migliorare il percorso, a vantaggio sia dei cittadini che degli operatori”.

10-11-16-foto-2-monoblocco“Vorrei anche evidenziare – ha sottolineato il dottor Passani – gli importanti lavori di ripristino e revisione degli impianti che sono stati effettuati per le sale operatorie al primo e secondo piano del monoblocco.

All’Oculistica in particolare è dedicato il blocco operatorio del secondo piano, che viene utilizzato nell’arco di tutta la giornata, con circa 4.500 interventi l’anno (di cui almeno 800 di chirurgia maggiore). Disponiamo dei macchinari più moderni, tra cui un laser di ultimissima generazione per pazienti diabetici. Ci sono anche 4 ambulatori per le visite di routine ed uno dedicato per i pazienti pediatrici”.

Hanno quindi parlato, esprimendo soddisfazione per la nuova collocazione, gli altri responsabili dei servizi presenti alla conferenza: Enrico Isoppi (Chirurgia ambulatoriale), Giulia Manfredini (Endocrinologia),  Giancarlo Tartarelli (Reumatologia), Giovanna Gregori (Diabetologia), Andrea Manbrini (Oncologia), Maria Pia Muttini (ITT), Tito TorriFabrizio D’alessandro, Chiara Iacconi (Senologia radiologica), Vincenzo Mondello (Terapia del dolore e cure palliative) e Antonella Pitanti (Salute mentale infanzia e adolescenza).   (sdg e r.v.)