Tutto è pronto per domani, domenica 25 settembre, quando a Massa si celebra il Giubileo del Volontariato, nell’ambito dell’Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco, motivo per cui il vescovo, mons. Giovanni Santucci, ha convocato le associazioni di volontariato presenti sul territorio provinciale.

«Il Giubileo del Volontariato – ha detto il delegato vescovile, don Luca Franceschini  – vuole sottolineare l’importanza delle opere di misericordia per la Chiesa, come aiuto concreto a chi è più debole e in difficoltà», nel corso della conferenza stampa convocata lo scorso 16 settembre per illustrare ai giornalisti il programma dell’evento.

Per la Chiesa il volontariato non è un opzione, ma una scelta, nel momento in cui i discepoli del Signore hanno come comandamento quello di amare il prossimo e di metterlo al primo posto. Alla conferenza stampa era presente anche Almo Puntoni, direttore di Caritas diocesana, che ha evidenziato come il volontariato non sia semplicemente fare del bene, ma uno stile proprio della comunità ecclesiale.

Ed è in questa ottica di consapevolezza dell’aiuto e sostegno nei confronti dei più deboli e indifesi, che il vescovo ha convocato i volontari e gli  operatori nella giornata del 25 settembre: sono dunque attese le associazioni di volontariato presenti sul territorio diocesano.

 

Ecco allora che nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno giubilare della Misericordia, quello di domenica 25 settembre è un momento significativo nella vita pastorale della Diocesi.

Questo il programma:

alle ore 15.30 la partenza dallo Stadio comunale di Massa dei mezzi delle associazioni, che si recheranno in Piazza Aranci.

Alle ore 16.00 dalla chiesa di S.Sebastiano la sfilata delle associazioni con i loro stemmi e insegne per giungere davanti alla Cattedrale, dove ci sarà una meditazione di don Franco Martini, sacerdote della Diocesi di La Spezia.

Alle ore 17.00 avverrà il passaggio sotto la Porta Santa dei partecipanti e alle ore 17.30 la celebrazione della S.Messa presieduta dal vescovo Giovanni.

Inoltre dalle ore 15.00 in Cattedrale ci saranno dei sacerdoti a disposizione per le confessioni.

«Si può costruire un mondo bello e sereno – aveva già sottolineato il vescovo nell’invito ai partecipanti – se ciascuno ama e si prende cura del fratello».