Domenica 24 luglio 2016 alle ore 19,30 circa, operatori ARPAT hanno effettuato un sopralluogo in servizio di pronta reperibilità, a seguito della attivazione da parte della Sala Operativa della Protezione civile, da parte dei Vigili Urbani del Comune di Massa, per alcuni casi di malessere accusati da bagnanti nella zona di Marina di Massa, più precisamente nella zona del Bagno Zita.

Al sopralluogo era presente anche la Capitaneria di porto di Marina di Carrara e la polizia municipale del Comune di Massa.

Dalle informazioni raccolte risulta che si sono sentite male almeno 10 persone, fra cui uno dei bagnini del Bagno Zita. Vista la persistenza delle condizioni che favoriscono la fioritura dall’alga tossica Ostreopsis Ovata, che nel campionamento effettuato da ARPAT il giorno 20 luglio era già superiore ai limiti previsti dalle Linee Guida del Ministero della Salute “Gestione del rischio associato alle fioriture algali di Ostreopsis ovata nelle coste italiane”, il personale ARPAT ha deciso di effettuare nuovi campionamenti all’interno delle tre vasche delimitate da scogliere, una antistante il bagno Zita una antistante la Colonia Torino e l’altra antistante il Bagno Asciutti.

Le analisi di laboratorio hanno fornito i seguenti risultati:

  • Bagno Asciutti  = 311.200 cell/L
  • Colonia Torino = 62.480 cell/L
  • Santa Zita = 557.400 cell/L

In due casi si tratta di valori particolarmente elevati, che sembrano suggerire l’opportunità da parte delle autorità sanitarie, di adottare le azioni preventive previste dalle suddette linee guida: “Sulla base di queste considerazioni, la balneazione dovrebbe essere sconsigliata o vietata al superamento di una densità di 300.000 cell/L e ovviamente in caso di presenza di materiale denso in superficie. Tuttavia, in via cautelativa è preferibile abbassare questa soglia a 100.000 cell/L (…). La soglia di 100.000 cell/L corrisponde alla soglia di allerta in vigore in Francia dal 2009.”  da Rapporto Istituto Superiore Sanità del 2014

Le persone che, trovandosi in prossimità di un’area balneare, manifestino i sintomi riconducibili alla presenza della fioritura dell’alga sono pregate di fare una segnalazione alle Aziende Sanitarie: un intervento tempestivo si attua infatti con la collaborazione di tutti.