
L‘ Accordo di Programma Integrativo dell’accordo per il settore investimenti sanitari, é stato definito con una copertura finanziaria pari ad euro 81.680.080,58 ( Aziende Sanitarie euro 7.378.719,00 è Stato 74.301.361,58), che per la nostra provincia prevede solo la realizzazione della Cittadella della Salute ( Centro Sanitario Polifunzionale ) all’interno dell’ex ospedale di Carrara per un investimento totale di euro 1.160.000,00, ma nulla é previsto per il Comune di Massa in forte difficoltà, poiché ad oggi é ancora carente delle strutture per le cure intermedie. Ma non solo, nell’accordo di programma alla voce alienazioni immobiliari dell’ Asl 1 per un valore di euro 21.206.281,80 sembrerebbe essere scomparso il vecchio ospedale e ciò é proprio oggetto di questa mia interpellanza.
Infatti, sono stato informato da persone attendibili, che durante la scorsa settimana un gruppo di persone composto da un rappresentante del ministero e alcuni dirigenti regionali, avrebbe effettuato un accurato sopralluogo per verificare se sia possibile utilizzare la grossa struttura come centro regionale di accoglienza per il progetto Sprar gestito da un consorzio di associazioni locali che dovrebbe essere formalizzato proprio in questi giorni. Ritengo, nel caso in cui questa ipotesi fosse veritiera,che la nostra città in questo momento non merita una cosa del genere perché già fin troppo vessata, umiliata e aggredita da varie problematiche come quella occupazionale. Bisogna poi considerare, che il contesto socio-economico del nostro territorio non ci permette di assorbire in questo momento un numero così alto di profughi che si aggirerebbe intorno alle 500 unità, tra l’altro miste sia di sesso che di religione e ciò francamente comporterebbe notevoli e multiple problematiche di convivenza tra i soggetti che potrebbero essere messi all’interno dell’ex ospedale.
Per quanto sopra,
Interpello
Il Sindaco di Massa
Per chiedergli :
-Se non ritiene necessario attivarsi per poter individuare i fondi non assegnati nell’accordo di programma, indispensabili per realizzare le strutture destinate alle cure intermedie;
-Se corrisponde al vero che da parte della Regione e su richiesta del ministero, potrebbero essere ospitati all’interno dell’ex ospedale di Massa circa 500 profughi.
STEFANO BENEDETTI
CONSIGLIERE COMUNALE