L’amministrazione ci tiene a fare una premessa: la zona a traffico limitato c’è e non si tocca, nè si tocca il disciplinare. Vale a dire l’atto che la Ztl la regolamenta. Insomma, sulla decisione presa non si torna e lo ribadisce a chiare lettere Uilian Berti, vicesindaco con delega a traffico e viabilità. Premessa fatta, segue il “però” perché se Palazzo civico sulla chiusura del centro storico non si muove di un centimetro, sulle multe, invece, si muove eccome, disponibile a fare il passo indietro. E un bel passo: l’amministrazione – affiancata dagli uffici tecnici – sta, infatti, valutando di annullare in autotutela le multe per divieto di accesso. Non tutte però: chi ha oltrepassato i varchi elettronici senza averne diritto ed è stato immortalato dagli occhi elettronici, la multa deve tenersela , non ci sono alternative. Ce ne sono, invece, per chi ha superato i varchi perché sapeva di essere autorizzato. Si tratta di centinaia di multe scattate durante le festività natalizie quando il centro storico ha ospitato eventi e manifestazioni. In quelle occasioni il cuore della città è, infatti, diventato off limits anche per chi il pass per accedere in Ztl lo aveva.
Vero che la chiusura a tutti, residenti inclusi, è stata segnalata con cartelli e transenne, altrettanto vero che sulla legittimità della segnaletica sono state sollevate parecchie perplessità. Cittadini, ma anche consiglieri di opposizione (Gabriella Gabrielli in primis) hanno contestato il fatto che i divieti nei giorni di festa siano stati apposti su cartelli “volanti”, fogli affissi alla preesistente segnaletica. Fogli spesso destinati a vita breve, sotto la pioggia. Non solo, le critiche sono arrivate anche per le transenne che sbarravano gli accessi, soluzione un po’ improvvisata per una Ztl delimitata da varchi elettronici. Non solo, quelle transenne – lamentano i residenti – sono state collocate e rimosse dagli stessi organizzatori degli eventi.
Ecco quindi che l’amministrazione, di fronte ad una lista di multe a tre zero, si mette a tavolino e fa il punto. Tirate le somme, valuta di annullare in autotutela tutte le sanzioni elevate ai residenti (e a chi ha titolo all’accesso) nei giorni di dicembre in cui l’intero centro città è stato off limits. Palazzo civico ha infatti accertato che i cartelli talvolta sono stati rimossi e le transenne spostate: lo documentano anche alcune foto scattate da chi ha contestato le sanzioni.
Il procedimento di autotutela blocca quindi le multe prima che diventino verbali: al comando dei vigili urbani, infatti, si lavoro senza sosta. E prima di notificare le sanzioni, si stampa la lista delle irregolarità registrate dai varchi elettronici e si accerta che non ci siano errori. Si controlla che il caso non ricada in quelli previsti per l’annullamento, quindi si notifica.
Insomma, parecchie delle 2.300 sanzioni saranno annullate: alcune per errori nella registrazione delle targhe, alcune perché elevate a residenti nei fatidici giorni festivi. L’amministrazione, infatti, sta valutando anche alcuni correttivi da apportare – non alla zona a traffico limitato, ribadisce il vicesindaco Uilian Berti – ma alla cartellonistica affissa in occasioni di eventi che impongano la chiusura del centro città.
In particolare, il Comune ha incaricato gli uffici di verificare la possibilità di utilizzare di un display luminoso da aggiornare con dati e orari in caso di modifiche al normale funzionamento della zona a traffico limitato. Non solo, adesso l’amministrazione, di fronte alla richiesta di organizzazione di un evento in centro, ne valuterà attentamente la portata. Nel caso di una manifestazione importante, chiuderà tutte le vie, nel caso, invece, di manifestazione più piccola o meno rilevante, eviterà di inibire l’accesso all’intero cuore della città.
il tirreno