Questo sabato si svolgerà, nella Capitale, il tanto atteso Family Day, ed in questa occasione migliaia di persone manifesteranno il loro dissenso nei confronti del Ddl Cirinnà. Anche da Massa partiranno circa 200 persone, che da diversi mesi lottano contro un progetto intitolato “Liber* Tutt*” , finanziato con 78 mila euro dalla Regione Toscana e gestito dalla Fondazione Toscana Spettacolo Onlus.
Vorrei precisare che il problema non si è dissolto in una bolla di sapone a dicembre 2015, per tornare alla ribalta in occasione del Family Day. Il problema esiste , ed in quanto tale deve essere affrontato. Noi di Forza Italia e della Associazione “ Massa Città Nuova” siamo attivi sul nostro territorio per tentar di informare coloro che ancora sono all’ oscuro di tutto ciò.
Notizia di questi giorni è la rappresentazione teatrale intitolata “Cenerentolo”, che andrà in scena il 27 aprile 2016 alle ore 10 c/o il Teatro Guglielmi, che descrive la storia di Cenerentola in maniera distorta. Tale rappresentazione è organizzata dalla Fondazione Toscana Teatro ( i componenti di tale associazione provengono quasi tutti dal mondo della politica), la solita che promuove i libri della casa editrice “Lo Stampatello” , quei libri tanto noti che leggono ai nostri figli nelle scuole, senza accogliere la nostra richiesta democratica di poter scegliere se far partecipare i nostri figli a tali incontri o meno.
Ciò che sostengo io personalmente, e che anche i miei colleghi di partito appoggiano con forza, è il fatto che non è accettabile che ai bambini vengano insegnate nozioni distorte, senza il consenso dei genitori. I genitori hanno la patria potestà sui figli ed hanno il diritto ed il dovere di decidere per essi. Questo era l’ argomento di un nostro emendamento che in sede di consiglio comunale del 13 novembre 2015 è stato prontamente rigettato. Questo progetto è finanziato con soldi dei Cittadini, con soldi pubblici, in quanto vengono dalla Regione. Ma tra i cittadini c’è chi non condivide, e non è giusto che vengano utilizzati anche i soldi di chi non appoggia progetti gender! E’ chiaramente una lotta politica, che viene da lontano, ma non devono pagarla sempre i cittadini! Se è vero che l’Italia è un Paese democratico, che ci facciano vedere concretamente come funziona la democrazia!
Concludo dicendo che Noi non ci arrendiamo davanti a questa situazione, e siamo disposti ad informare le persone e a collaborare con tutti coloro che sono ostili e contrari a questo pensiero, e vogliono salvaguardare la famiglia tradizionale, formata da Padre, Madre, Figli, non Genitore 1 e Genitore 2 ed eventuali figli!
Manuela ANGELI
Club Forza Silvio “ Il Tricolore”
Vice Presidente “Massa Città Nuova”