Le Apuane e la Toscana ringraziano. Il premio “Luisa Minazzi” 2015 va infatti proprio alle persone che più di tutte si sono impegnate per difendere il paesaggio toscano. È Alberto Grossi, videomaker innamorato delle cime apuane, profondo conoscitore della loro bellezza ma anche delle minacce che subiscono, l’Ambientalista dell’anno 2015. Il vincitore è stato premiato oggi nell’aula consiliare di Casale Monferrato, la città che conosce bene sia il significato di resilienza che di reattività e che oggi ha accolto gli otto finalisti del premio promosso da Legambiente, dal mensile La Nuova Ecologia e dal Comitato organizzatore di cui fanno parte diverse associazioni di Casale Monferrato.

Sfiora per pochissimi voti il risultato pieno e quindi “vincitrice” anche lei, Anna Marson, grande protagonista della stagione di buona pianificazione del territorio nell’ultimo lustro in Toscana, autrice della prima legge regionale contro il consumo di suolo in Italia e del fondamentale Piano Paesaggistico della Toscana.

“Anna Marson e Grossi hanno sbaragliato la concorrenza degli altri pur magnifici 6 candidati, confermando un primato indiscutibile della Toscana sullo scenario nazionale quanto a tutela del paesaggio. Le Apuane da salvare, la legge 65 e il Piano Paesaggistico Regionale hanno giocato un ruolo centrale e decisivo nello spoglio del Premio Minazzi 2015″ – dichiara con particolare orgoglio e soddisfazione Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana.