Aveva letto su un giornale di un uomo che era stato sorpreso mentre filmava le donne sotto la gonna con una telecamera nascosta sulla punta di una scarpa. Si era incuriosito e aveva cominciato a cercare informazioni su questo tipo di obiettivi navigando su Internet. E ha trovato quello che voleva in un sito specializzato, con tanto di manualetto che spiegava come fare per installare l’occhio elettronico in una calzatura. Allettato dalla lettura ha acquistato la telecamera e se l’è fatta inviare a casa dal corriere. Una spesa poco superiore ai cento euro. Protagonista un settantenne denunciato dai carabinieri per molestie sessuali. È stato smascherato da una ventottenne che se lo è trovato praticamente attaccata alla schiena mentre stava scegliendo i formaggi dagli scaffali di un supermercato. La ragazza ha temuto che volesse toccarla e si è messa a urlare, facendo intervenire la vigilanza. Sono state poi le guardie giurate a chiamare i carabinieri che sono intervenuti e hanno perquisito il nonnino, scoprendo che in una scarpa era stata piazzata una macchinetta. Lo hanno portato in caserma e hanno estratto la memory card per vedere cosa aveva ripreso. E, oltre a quello della ragazza, sono saltati fuori altri file che ritraevano altre signore dal basso.

Ma la sorpresa più grande doveva ancora arrivare per gli inquirenti, dato che il vecchietto oltre a essere sposato risultava incensurato. I militari hanno disposto una perquisizione nella sua abitazione per capire se lo aveva fatto altre volte. E hanno trovato altro materiale. In tutto più di duecento filmati di ignare donne che mentre facevano la spesa nei supermercati (a Carrara come a Massa) venivano riprese nelle parti intime a loro insaputa. Le vittime in qualche modo adesso dovranno essere contattate, anche perché servono le loro denunce per punire in maniera esemplare l’uomo, ma la ricerca da parte delle forze dell’ordine non sarà semplice, dato che quasi mai si vedono nel volto. Insomma, come cercare un ago in un pagliaio.

Il pensionato in tutto questo è rimasto in un angolino mentre gli uomini del nucleo investigativo perquisivano la sua abitazione. In silenzio. Nonostante le pressanti domande della moglie che lo aveva visto uscire da solo per fare la spesa e lo ha visto rientrare con due carabinieri e una faccia che era tutta un programma.

Gli inquirenti più o meno hanno ricostruito la faccenda, anche se ancora c’è parecchio materiale da visionare (i file alcune volte durano quasi un quarto d’ora): il settantenne ha cominciato a riprendere le signore con le gonne dall’inizio dell’estate. Lo si capisce dai vestiti che indossavano le ignare vittime delle molestie tecnologiche. Nonostante il cambio di stagione e l’abbigliamento più pesante e coperto l’uomo ha continuato nelle sue scorribande. Ogni giorno sceglieva un supermercato diverso, giusto per non dare nell’occhio. Ma fino all’altra mattina era stato talmente discreto da non insospettire nessuna.

Con la ventottenne però ha esagerato e adesso passerà un bel guaio. Anche perché quell’episodio ha fatto scoprire (anche alla moglie) quella che per lui era diventata una vera e propria ossessione. È stata la consorte a dare una mano alle forze dell’ordine in questo senso, raccontando quante ore passasse davanti al computer: «Credevo scaricasse delle fotografie, mi aveva fatto vedere anche delle riprese delle Apuane e io ero contenta del suo nuovo hobby», ha detto alla pattuglia

dell’Arma prima che lasciasse casa loro. Il settantenne ha chiesto scusa, ma la denuncia resta e la situazione nei prossimi giorni per lui può solo peggiorare. I carabinieri sono pronti ad ascoltare le signore che hanno il sospetto di essere state avvicinate dall’anziano con la telecamera.

 

il tirreno