TEMPORALI FORTI dalle ore 12.00 Martedì, 06 Ottobre 2015 alle ore 00.00 Mercoledì, 07 Ottobre 2015

CRITICITA’ GIALLO

 PROVINCE INTERESSATE: AREZZO, FIRENZE, GROSSETO, LIVORNO, LUCCA, MASSA-CARRARA, PISA,

PISTOIA, PRATO, SIENA

FENOMENI PREVISTI

un’intensa perturbazione tenderà a interessare l’Italia nella giornata di domani, martedì. Piogge e temporali sparsi sono attesi dalle prime ore della mattina sulle zone settentrionali della regione, più diffusi e frequenti dal pomeriggio-sera e nella notte successiva.

TEMPORALI: per oggi, lunedì, nulla da segnalare. Nella giornata di martedì forti temporali in estensione dalle zone settentrionali al resto della regione nel corso del pomeriggio. I temporali potranno essere localmente persistenti e accompagnati da intense precipitazioni con accumuli anche elevati in poche ore, oltre che elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e grandinate.

DESCRIZIONE DELLE CRITICITÀ PREVISTE:

Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano i seguenti scenari di criticità

Criticità Giallo: scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale in cui sono possibili fenomeni localmente
intensi, occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone in particolar modo durante lo svolgimento di attività
all’aperto, con danni sui beni a carattere localizzato.
A causa delle forti ed improvvise precipitazioni possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con
fenomeni di scorrimento superficiale delle acque nelle strade e con fenomeni di tracimazione e coinvolgimento delle aree
urbane depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.), dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le
vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in
prossimità di impluvi, canali, zone depresse.
A causa delle violente raffiche di vento e/o delle eventuali trombe d’aria possibilità di rottura di rami e/o caduta di alberi,
danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici con trasporto di materiale, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature
con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare
telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate possibili danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
In concomitanza dei fenomeni temporaleschi più intensi e persistenti saranno possibili ulteriori criticità di tipo
idrogeologico-idraulico del reticolo minore quali, ad esempio: innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in
bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni
localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibili improvvisi
innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità
locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); e a valle di porzioni di versante interessate da
fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli
insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute di massi.