Scatta il Piano Operativo di Emergenza per Crisi Idrica di GAIA S.p.A. per Carrara, dopo la bomba d’acqua di domenica mattina. La forte pioggia è stata causa di un intorbidimento di alcune sorgenti che alimentano l’acquedotto che serve il Capoluogo, Marina e Avenza, un totale di circa 59.000 abitanti. I tecnici di GAIA hanno immediatamente escluso dalla rete idrica le sorgenti di Torano e Cinque Fontane non appena la torbidità ha superato il limite di sicurezza (5 NTU), mentre l’acqua proveniente dalla Sorgente Ratto, che non può essere esclusa, ha continuato a defluire nell’acquedotto provocando un leggero intorbidimento nell’acqua in rete. I livelli di torbidità della Sorgente Ratto, costantemente monitorati da GAIA, sono rientrati nei limiti già dopo poche ore, e anche nella rete la torbidità è scomparsa. Purtroppo però, a seguito dell’esclusione delle altre due Sorgenti – dove invece permane l’intorbidimento- i livelli dei depositi di accumulo a servizio dell’acquedotto di Carrara sono scesi a livelli minimi.
Pertanto, nella notte tra domenica e lunedì il personale di GAIA S.p.A. ha provveduto ad integrare l’alimentazione dell’acquedotto, tramite un collegamento appositamente predisposto con l’acquedotto SAT nella frazione di Marina di Carrara in prossimità del Torrente Parmignola. La modifica dei flussi nella rete, dovuta all’immissione diretta da tale acquedotto ha provocato alcuni fenomeni localizzati di torbidità nelle zone di Marina di Carrara e Avenza, ma grazie all’intervento delle squadre, che hanno provveduto ad effettuare gli spurghi in rete, la situazione sta tornando alla normalità. Per prevenire eventuali situazioni di carenza idrica, a seguito dell’esclusione di due sorgenti, i tecnici di GAIA hanno anche attivato tutti i Pozzi del Campo Pozzi.