Maxi furto nella villa di un noto imprenditore e commercianti di marmo, Roberto Bertoloni. Ignoti si sono introdotti nella casa, protetta dal sistema d’allarme, portando via la borsa della moglie con all’interno un orologio Rolex e le chiavi di due Porsche, una Carrera cabrio e una Cayenne. I ladri si sono allontanati a bordo della Porsche Carrera dell’imprenditore derubato.

Un colpo su cui sta indagando la polizia: per il momento è stata rinvenuta solo la borsa sottratta con all’interno i documenti. Mancano all’appello l’orologio, i settecento euro in contanti contenuti nel portafoglio e le chiavi della Porsche Cayenne. Il furto è avvenuto intorno alel 2 dell’altra notte.

Sono entrati in casa mentre lui e la moglie stavano dormendo dopo essere tornati da cena fuori con alcuni amici.

Armati di cesoie i ladri hanno fatto un tassello, piccolissimo, nell’inferriata che conduce al soggiorno della villa di via Labindo, una delle zone residenziali più prestigiose di Marina di Carrara.

E da quel “buco” in cui potrebbero entrare giusto un bambino o una persona dalla corporatura esile e molto basso di statura, si sono introdotti in casa, incuranti del sistema di allarme.

Il colpo, grosso è proprio il caso di dirlo perché si tratta di un bottino di oltre centomila euro, è stato messo a segno in pochi secondi: i ladri hanno portato via la borsa della padrona di casa.

E, proprio nell’attimo in cui è scattato l’allarme, e il padrone di casa si è svegliato ed è sceso di sotto, ha sentito il rumore, inconfondibile della sua Porsche Carrera che si stava allontanando. È stata subito chiamata la polizia che arrivata sul posto ha fatto i rilievi del caso e avviato le indagini. Al momento, poco lontano da casa è stata trovata la borsa con i documenti e null’altro al suo interno. Il furto è stato messo a segno in tempi strettissimi e questo farebbe pensare a un’azione criminosa avvenuta su commissione, o comunque ad opera di persone che conoscevano la casa e le abitudini del noto imprenditore del lapideo carrarese.

I malviventi, infatti, hanno compiuto il colpo in pochi secondi: si sono introdotti in casa dal soggiorno e hanno portato via solo una borsa da passeggio, quella della moglie dell’imprenditore. Un’azione studiata nei minimi dettagli, a partire dal buco nelle inferriate compiuto con precisione chirurgica con delle cesoie, fino all’utilizzo di una persona molto piccola e esile per entrare in casa.

A destare sospetti e ad avvalorare l’ipotesi di un colpo ben studiato e molto probabilmente commissionato anche il fatto che i malviventi non abbiano rovistato nulla, e abbiano quasi sfidato il sistema di allarme riuscendo a portare via quello che a loro interessava, la borsa con l’ orologio Rolex, i soldi e, soprattutto le chiavi delle due Porsche, in pochi secondi. Ad essere rubata è stata una sola, la cabrio.

Il padrone di casa ha fatto in tempo a scendere e, quasi in contemporanea, ha sentito il motore della sua macchina che si allontana va a tutta velocità facendo perdere le tracce nel giro di pochi minuti.

E proprio sulla macchina si stanno concentrando le indagini: si sta cercando di individuare, anche attraverso il sistema di Gps, dove possa essere finita la Porsche Carrera sparita da via Labindo. L’auto, lo ricordiamo era parcheggiata proprio sotto casa in una zona residenziale con parecchie ville di prestigio che si trova nel cuore di Marina.

 

il tirreno