Dopo la vicenda dei due settantenni che hanno rubato lo smartphone di un’adolescente in un supermercato cittadino, altri due “nonnetti” tornano a riempire le pagine della cronaca locale e per di più mossi da ragioni di natura “sentimentale”.
Siamo in una frazione a monte di Carrara, è mercoledì sera: una coppia di coniugi inizia a litigare. Fin qui nulla di strano. Il diverbio però si fa subito incandescente e dall’abitazione si sentono urla e colpi. Nonostante l’età il rapporto tra i due deve essere ancora molto passionale, almeno stando alle ragioni che hanno portato alla discussione.
Lei è convinta che lui – 79 anni compiuti – si sia fatto l’amante: lui – come da copione – nega e cerca di rassicurare la moglie. Lo scambio di accuse degenera presto in una lite furibonda. L’anziana signora aggredisce il marito, lo graffia in diversi punti del corpo e lo prende a calci: l’uomo cerca di trattenerla, senza reagire, ma non riesce a fermarla. Quando sul posto arriva la volante della Polizia di Stato, trova il marito coperto di escoriazioni e la moglie ancora visibilmente alterata. Dopo aver calmato la signora, gli agenti hanno provveduto ad accompagnare l’uomo al Pronto Soccorso, dove gli sono state diagnosticate ferite guaribili in tre giorni.