Tampona pesantemente un’autovettura a Marina di Massa e si da alla fuga senza preoccuparsi delle condizioni della donna che guidava l’altro veicolo, rimasta ferita ed intontita dal trauma subito, ma la Polizia Municipale di Massa avvia prontamente le indagini e con l’ausilio di alcuni giovani turisti inglesi che hanno descritto le caratteristiche somatiche del conducente, e grazie a qualche reperto rinvenuto sul luogo dell’incidente riesce, in due giorni, ad individuare il veicolo coinvolto ed identificare il responsabile, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
L’incidente si è verificato nella notte di lunedì 27 nei pressi della rotatoria in fondo a viale Roma ed ha visto coinvolta una Fiat Punto condotta da una giovane donna di Carrara ed un veicolo di cui in un primo tempo si ignoravano le caratteristiche ma che successivamente è risultato essere una Renault Modus di proprietà di un settantenne residente a Battipaglia.
L’azione dello speciale nucleo investigativo della Polizia Municipale che ha pervicacemente sviluppato i pochi elementi disponibili, ha portato al rinvenimento, nel territorio del comune di Seravezza, del veicolo investitore, che è stato sequestrato con l’efficace collaborazione dei colleghi della Polizia Municipale di quel comune.
Nella circostanza si è così potuto scoprire che il tutto era stato provocato dal figlio trentenne del proprietario, che con scarso senso di responsabilità, spaventato dal tamponamento provocato, si era allontanato dal luogo del sinistro.
La giovane conducente la Punto tamponata se l'è cavata con lesioni che dovrebbero guarire in una decina di giorni.