“Il distretto di Avenza sembra un girone dantesco”. La denuncia è del segretario della Uil Pensionati di Massa Carrara, Vittorio Geloni. “Siamo alle solite – prosegue -: tutti i cittadini, e gli anziani in particolare, devono subire tantissimi disagi in questa torrida estate quando devono recarsi al distretto di Avenza per fare delle visite o anche solo per accompagnare un familiare. E’ una situazione incredibile. In questi giorni si sono verificati malori e svenimenti perché dentro al distretto ci sono temperature da forno. E’ stato installato un condizionatore ma quando si aspetta a farlo funzionare? Aspettiamo l’autunno?”. Amara ironia per il segretario Geloni che mette però in luce anche altri problemi legati al distretto sanitario di Avenza: “Dovevano già essere iniziati i lavori di ampliamento. La scuola è chiusa ma tutto è fermo anche se sono già stati stanziati i fondi. Nel frattempo il Noa partirà entro la fine dell’anno ma il territorio è pronto o no a questo evento? Ci sono le strutture per il dopo ricovero? O forse solo chi è ricco potrà permettersi di ammalarsi?”. Domande al momento senza risposta da parte dell’Asl1 secondo la UilP provinciale che rimarca la differenza che nell’area vasta si sta facendo fra le grandi realtà e le periferie: “Massa Carrara non ha l’università come Firenze, Siena o Pisa e ha bisogno di strutture come case della salute, più posti letto per le cure intermedie efficienti, liste d’attesa ridotte al minimo per non doversi rivolgere a strutture private a pagamento. Ma nulla si muove”. Geloni, a nome della UilP, chiede all’azienda sanitaria di darsi una mossa: “Basta promesse, basta con le chiacchiere da bar. Noi anziani siamo, per ovvi motivi, gli utenti più assidui della sanità territoriale e rivendichiamo il diritto alla salute. In questa situazione di disagio – conclude Geloni – ci schieriamo a fianco di tutto il personale sanitario che sta lottando per avere turni di lavoro meno massacranti dovuti a carenze di organico”.