Secondo il piano di investimenti triennale messo a punto dagli uffici del settore Lavori Pubblici del comune di Carrara, l’amministrazione dovrebbe stanziare 1,8 milioni di euro all’edilizia scolastica. Tanto servirebbe infatti a garantire tutte le opere di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza – intesa come adeguamenti alle normative antincendi e sismica – per le scuole di competenza del municipio, ovvero nidi, primarie e medie. Lo ha spiegato l’ingegner Cesare Marchetti davanti alla commissione Lavori Pubblici di Luca Barattini (Pd) convocata proprio sullo spinoso tema dell’edilizia scolastica.
A oggi, visto che il bilancio di previsione per l’anno 2015 deve ancora essere presentato, non è dato sapere quale sarà la cifra a disposizione per questo settore ma, visti i tempi che corrono, è facile immaginare che non sarà possibile finanziare tutti gli interventi. Intanto tra le risorse che dovranno essere trovate e anche in tempi brevi, onde evitare trasferimenti, ci sono quelle per la sistemazione del soffitto della Roccatagliata di Marina di Carrara. Qui lo scorso 15 giugno si era staccato un pannello del controsoffitto del salone, con tanto spavento ma per fortuna senza alcun ferito. A seguito di quell’episodio il municipio ha avviato un monitoraggio su tutti i soffitti dell’edificio, con tanto di “sondaggi”. A provocare il cedimento sarebbe stata un’infiltrazione di acqua piovana dal tetto al soffitto, “occultata” dal controsoffitto realizzato una decina di anni fa per abbattere i rumori nel salone. L’ingegner Marchetti ha spiegato che si è trattato di un evento “imprevedibile” proprio perché «il controsoffitto era intonso» e non presentava «segni di lesioni o umidità» che potessero far intuire la presenza di infiltrazioni e dunque lasciar presagire un distacco. Adesso per garantire la riapertura della scuola di via Felice Cavalotti dovrà essere effettuato un intervento per sistemare la zona interessata al distacco e ri-intonacare le parti “sondate” dai tecnici sui soffitti delle aule.
Intanto proseguono le indagini per il monitoraggio delle scuole avviate un anno fa nell’ambito della collaborazione tra il municipio e la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. L’obiettivo è quello di individuare l’indice di vulnerabilità di alcune sedi scolastiche, ritenute degne di particolare attenzione o per numero di utenti o per “età” e tipologia costruttiva dell’edificio che le ospita. Un compito non semplice visto che, secondo le valutazioni degli stessi tecnici, a Carrara come in tanti altre città italiane, non esiste una scuola che possa dirsi “esente” dalla necessità di interventi.