Dopo la conclusione della gara regionale, con il trasporto pubblico locale a regime, i carraresi che vorranno raggiungere il Nuovo Ospedale delle Apuane avranno a disposizione due corse ogni ora, sulla linea 52, quella che dal centro città raggiunge Marina di Carrara lungo viale XX Settembre. Prima di allora dovrà trascorrere almeno un anno, mentre già il prossimo novembre il Noa aprirà i battenti. Come faranno quindi nel frattempo i carraresi a raggiungere il nuovo nosocomio? Il problema riguarda i pazienti, i loro famigliari ma anche i tanti lavoratori che da Carrara dovranno recarsi presso la sede di viale Mattei. E così stamani dalla commissione Sociale del Comune di Carrara è partito un appello alla volta dell’amministrazione affinché – ha spiegato Roberta Crudeli del Pd – entro «l’entrata in funzione del Noa siano predisposte corse di collegamento dal territorio comunale, in concomitanza con le visite e i turni dei dipendenti». L’assessore al Trasporto pubblico Giuseppina Andreazzoli e il dirigente Alessandro Mazzelli hanno replicato che l’amministrazione si sta confrontando con Regione e Provincia per mettere a punto delle soluzioni per la fase di transizione, quella cioè antecedente alla gara regionale. «Tutto dipende dalle risorse che avremo a disposizione perché essendo in regime di obbligo di servizio, i costi devono essere invariati» ha spiegato l’assessore Andreazzoli. Il problema, come al solito, è il reperimento delle risorse almeno nella fase di transizione che durerà, come detto, circa un anno. Dopodichè entrerà in vigore il piano definitivo: la linea 52 che effettua otto corse l’ora da Carrara a Marina sarà modificata in modo che due corse raggiungano il Noa, in un percorso che dall’intersezione tra viale XX Settembre e viale Colombo si sonda in direzione Massa su viale da Verrazzano, via delle Pinete, via degli Unni, via Massa Avenza e viale Mattei. Questo significa che per raggiungere il Noa, da Marina di Carrara ci vorranno più di 40 minuti, oltre un’ora per chi partirà da Carrara centro. Anche alla luce di questi tempi di percorrenza, il presidente della commissione Carlo Boni (Pd) ha invitato assessore e dirigente a contemplare l’ipotesi di introdurre un servizio di bus navetta, con percorso ad anello, che colleghi il nuovo ospedale ad Avenza e Marina: l’idea è quella di introdurre due fermate “scambiatrici” lungo la linea 52 – che, così, rimarrebbe invariata – dove gli utenti potrebbero prendere il bus navetta per il Noa. «Il problema sono i costi» hanno replicato all’unisono gli esponenti dell’amministrazione sottolineando come l’istituzione di una nuova linea comporterebbe spese aggiuntive per mezzi e conducenti. La proposta del presidente Boni sarà comune presa in esame per sondarne la fattibilità anche alla luce delle risorse che verranno stanziate per la fase provvisoria.