GAIA S.p.A. è a conoscenza di quanto i ritardi nelle operazioni di rimborso dei mutui ai Comuni – in questo caso di Aulla – possa generare difficoltà per gli stessi, per questo è impegnata in tutte quelle attività che possano garantire pagamenti regolari, effettuati seguendo i piani stabiliti dall’Autorità AIT.
I mutui da rimborsare sono debiti inizialmente contratti dai Comuni per il finanziamento di reti e infrastrutture, poi ereditati nel 2005 da GAIA al momento della sua costituzione, quindi non sono conseguenza della gestione della Società. Anzi, GAIA S.p.A. ha come obiettivo il perseguimento di traguardi di efficienza, e di fatto ha già raggiunto costi di gestione tra i più bassi in Toscana (dove operano 7 diversi Gestori).
Nel 2011 GAIA ha comunicato all’Autorità che la tariffa dell’acqua non aveva generato i ricavi necessari a garantire il regolare rimborso dei mutui ai Comuni.
Per il caso specifico di Aulla, entrata nella gestione di GAIA solo nel 2012, l’Autorità ha deliberato un piano di rientro per gli anni 2012-2013-2014 in grado di coprire gli arretrati di mutuo con questo Comune.
L’Autorità ha analizzato la situazione, e in particolare ha considerato gli investimenti realizzati da GAIA, i costi di gestione, i ricavi e i mutui, e ha riconosciuto che al Gestore spettava un adeguamento tariffario (“Partite Pregresse”). L’adeguamento tariffario ha l’obiettivo di garantire al Gestore i ricavi a cui ha diritto, e dunque di metterlo nelle condizioni di tenere fede al pagamento dei mutui. Inoltre, l’Autorità ha definito tempi e modalità di rimborso a ciascun Comune.
Per l’anno 2014 l’importo totale da recuperare attraverso le partite pregresse, era pari a circa 7 milioni di euro.
Per il 2015 le somme da recuperare in bolletta inizialmente avrebbero dovuto essere quasi il doppio rispetto al 2014. Tuttavia, in sede di Assemblea dell’Autorità AIT, i Sindaci si sono accordati per “calmierare” il recupero delle partite, e dunque per mantenere praticamente invariate le cifre da recuperare rispetto al 2014, con l’obiettivo di venire incontro alle difficoltà economiche delle famiglie. La Delibera 15/2015 del 11 maggio 2015 di AIT ha stabilito che la somma da recuperare tramite partite pregresse da GAIA sia infatti di 6.600.000 circa – lievemente più bassa rispetto all’anno precedente – e ha conseguentemente rimodulato il piano di rientro dei mutui ai Comuni.
Oggetto di riorganizzazione da parte dell’ Assemblea dei Sindaci dell’Autorità sono anche gli investimenti del Gestore su tutto il territorio, che ha visto ridurre in parte il piano delle opere previste.
Nel far questo, tuttavia, GAIA ha cercato di salvaguardare la realizzazione delle opere più urgenti, e soprattutto ha incontrato i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Aulla, per condividerne i criteri e gli obiettivi in particolare sul territorio della lunigiana.