I segnali di insofferenza nei confronti dell’operato della giunta si erano andati via via intensificando, soprattutto dopo l’alluvione del 5 novembre, tanto che – secondo i bene informati – di lì a un mese, avrebbe iniziato a farsi strada l’idea delle dimissioni: Fabio Traversi, assessore alle Attività Produttive e al Turismo, ha detto ufficialmente addio alla giunta del sindaco Angelo Zubbani. La lettera di dimissioni è stata recapitata stamani al primo cittadino. Le motivazioni? «Ci sarà modo e tempo per darle» replica l’ormai ex assessore che per ora tiene la bocca assolutamente cucita. La sensazione è che all’insoddisfazione di Traversi per l’azione dell’amministrazione si sia sommato, in questi giorni, il fascino per l’aria nuova che tira nel Pd, incarnato dalla candidatura di Giacomo Bugliani alle elezioni regionali. Del resto, indiscrezioni su un tentativo di avvicinamento da parte dei renziani del Partito Democratico all’assessore carrarese, eletto con la lista civica Carrara Futura, circolavano già dalla scorsa estate. Le elezioni regionali e la candidatura di Bugliani potrebbero aver impresso un’accelerazione a questo percorso di avvicinamento in vista di una possibile candidatura di Traversi alla poltrona di sindaco di Carrara, nel 2017. Si tratta, è bene precisarlo, solo di ipotesi corroborate però da alcuni segnali importanti: il primo è che Giuseppe Bergitto, consigliere comunale di Carrara Futura molto vicino a Traversi, sta facendo apertamente campagna elettorale per Bugliani. Interpellato sulle dimissioni del “suo” assessore, anche Bergitto non si è voluto sbilanciare pur lasciando chiaramente intendere che questa decisione potrebbe avere ripercussioni politiche importanti: «Come consigliere, per parlare, aspetto l’esito delle elezioni regionali» ha dichiarato Giuseppe Bergitto. Traversi quindi potrebbe essere il candidato “renziano” alle primarie del Pd, chiamato a sfidare un esponente “rigoniano” per decidere chi porterà la casacca dei democratici nella corsa alla carica di Sindaco di Carrara nel 2017. Tanta strategia politica ma non solo: Traversi non ha partecipato all’ultima seduta del consiglio comunale, quella in cui si è discusso il bilancio consuntivo e già nei mesi precedenti aveva manifestato apertamente tutta la sua insofferenza per i “lacci e lacciuoli” dell’azione amministrativa. Secondo i bene informati l’ex assessore da “uomo del fare” si sarebbe scontrato con le dinamiche farraginose della politica e non avrebbe apprezzato la lentezza dell’operato della giunta: difficile dire se, nelle ultime settimane, ci sia stata una goccia che ha fatto traboccare il vaso. Per saperlo non resta che aspettare che Traversi “rompa” il suo silenzio stampa.