Loris Rossetti, Maria Cristina Volontè, Giacomo Bugliani e Silvia Dell’Amico sono i quattro candidati del Partito Democratico per il collegio di Massa-Carrara alle prossime elezioni regionali.
Lo ha deciso ieri sera un’affollata direzione provinciale del Pd dove hanno votato 67 componenti su un totale di 81 aventi diritto. “E’ la lista di tutto il partito – ha commentato con soddisfazione il segretario Cesare Leri – abbiamo deciso in un clima sereno dimostrando di essere un partito dove si discute e poi si decide nel rispetto di tutti.”
Non è un risultato da poco quello ottenuto dal Pd in via Groppini. In queste ore le votazioni dei candidati si stanno svolgendo anche in altre federazioni della Toscana in un clima infuocato come è avvenuto a Pisa, Siena, Grosseto che non sono riuscite a chiudere in modo pacifico una lista da inviare alla direzione regionale.
Ecco i voti precisi ottenuti nella riunione di ieri sera dai singoli candidati che sono stati votati in ordine di presentazione della candidatura.
Lors Rossetti: votanti 67; favorevoli 66; contrari 0, astenuti 1
Giacomo Bugliani: votanti 67, favorevoli 23, contrari 0, astenuti 26, non partecipanti al voto 18.
Silvia Dell’Amico: votanti 67, favorevoli 43, contrari 9, astenuti 0, non partecipanti al voto 15.
Milene Mucci: votanti 67, favorevoli 15, contrari 3, astenuti 49.
Maria Cristina Volontè: votanti 67, favorevoli 67, contrari 0, astenuti 0.
I candidati Rossetti e Volontè hanno riportato un numero superiore ai 2/3 richiesti dal Regolamento per la definizione delle candidature mentre gli altri tre Bugliani, Dell’Amico e Mucci non avevano raggiunto il quorum. Così il segretario Leri ha proposto alla direzione di votare la composizione della lista inserendo, oltre ai due candidati Rossetti e Volontè (che avevano raggiunto invece il quorum previsto) anche le due autocandidature di Dell’Amico e Bugliani che avevano raccolto il maggior consenso. La lista è stata votata con 59 voti favorevoli (su 67 votanti), 2 contrari, 6 astenuti passando quindi con una maggioranza molto larga che ha sfiorato i 2/3 degli aventi diritto.
Adesso l’ultima parola spetterà alla direzione regionale che dovrà decidere entro il 17 Aprile.