Quelle fiorire le avevano riempite di fiori colorati, per abbellire non solo l’ingresso del loro stabilimento balneare, ma anche per dare un segnale di primavera al lungomare di Ponente. E i titolari del bagno Internazionale avevano comprato, da soli, tutte quelle piante, che poi erano finite nelle grosse fioriere davanti allo stabilimento balneare. Ma la prima volta, dopo pochi giorni tutte e quindici le piante erano state sradicare e rubate nella notte.
I titolari dell’Internazionale non si erano dati per vinti e avevano provveduto a fare nuovamente fornitura di fiori provvedendo così a riempire i grossi coppi bianchi
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Ma dopo solo un giorno l’amara sorpresa: di piante non ce n’era più neanche una. Sempre nella notte i malviventi avevano fatto incetta di nuovo di fiori, non lasciando neppure una pianta.
La scoperta del nuovo raid ha lasciato l’amaro in bocca ai titolari del bagno: «Non è tanto il danno economico, anche se si tratta di un centinaio di euro – spiegano – ma l’amarezza di vedere i nostri tentativi di rendere un po’ più bello il lungomare, scoraggiati da questi raid: i ladri sembrano essersi accaniti con i nostri fiori».
il tirreno