Giuseppe Scattina, consigliere comunale indipendente eletto nella lista della Federazione della Sinistra, ha deciso di togliere il suo appoggio all’amministrazione Zubbani e di passare quindi all’opposizione.
Ecco come ha motivato questa decisione.
“Ritengo che questa amministrazione e questa maggioranza non abbiano rispettato il mandato degli elettori e il programma con cui si sono presentati e impegnati e, che a oltre metà della consigliatura, i buoni propositi enunciati nel programma elettorale non siano stati affrontati e portati a buon fine. Per questo ho deciso di prendere le distanze da questa maggioranza. Maggioranza a cui avevo aderito come indipendente eletto nella lista della Federazione della Sinistra.
In questi due anni e mezzo ho sempre mantenuto una posizione critica e attendevo sempre dei cambiamenti che non sono mai avvenuti.
L’alluvione di novembre ha fatto emergere definitivamente l’incapacità di questa giunta ad affrontare un’emergenza grave di cui porta notevoli responsabilità.
In particolare rimprovero a questa amministrazione il continuo rimando dell’approvazione del regolamento degli agri marmiferi, che fa mancare decine di migliaia di euro al giorno alle casse comunali, introito che permetterebbe il rilancio della città. Tra l’altro l’escavazione selvaggia che sta avvenendo attualmente è tra le cause del degrado idrogeologico che ha portato all’alluvione.
Ho criticato anche le scelte di politica sanitaria. Siamo a meno di un anno dall’apertura del Nuovo Ospedale Apuano, il numero dei letti sarà ridotto e il ricovero dei pazienti sarà più breve di quanto avvenga oggi. Sarebbero perciò necessarie strutture territoriali in grado di supplire a una più breve assistenza ospedaliera. Questo problema non è stato ancora affrontato.
Considero inefficace anche la politica culturale della giunta per cui, ad esempio, si spendono 130.000 euro per fare una mostra su Michelangelo visitata da appena 3000 persone, quando i comuni della Versilia organizzano una mostra, sempre su Michelangelo, propagandando la loro filiera del marmo, a New York, il tutto sponsorizzato da privati.
Non è stato messo mano a niente, per risollevare la città dal degrado materiale, economico, morale, umano e culturale, così evidente e sotto gli occhi di tutti.
Per ultimo è inaccettabile la presa di posizione dei segretari dei partiti della coalizione di centrosinistra per lo sgombero del presidio dell’Assemblea Permanente. La maggiore partecipazione dei cittadini, data la latitanza della politica, è il vero motivo della nascita dell’Assemblea Permanente.
Per tutto questo e per altro ancora che dirò quando finalmente verrà riunito il Consiglio Comunale tolgo la fiducia al sindaco e alla giunta di questa città”.
il tirreno